Memo
Dipartimento Servizi Educativi delle Gallerie Estensi
Un femminicidio a Modena: 1827 il caso di Maria Regina Pedena
Femminicidi, differenza di genere e prevaricazione riempiono ancora, purtroppo, le pagine della cronaca nera di oggi ma anche di ieri. Nel 1827 un fatto di sangue scuote la città di Modena: una giovinetta, Maria Regina Pedena, dopo aver opposto resistenza ad un tentativo di stupro, viene barbaramente uccisa; l’assassino rivolgerà poi l’arma contro se stesso e si ucciderà. La vicenda avrà una risonanza “nazionale”: la fanciulla diviene protagonista di raccolte poetiche, mentre la diffusione di una serie di stampe descriveranno la violenza e la brutalità dell’omicida.
Ricostruire il contesto sociale e storico-culturale in cui si è consumata tale tragedia, permette di operare una riflessione sui significati di concetti quali forza, debolezza, resilienza, rispetto, violenza e sul potere della diffusione mediatica.
Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze, ci impone di riflettere su quanto tutto ciò non appartenga solo al passato, ma sia di estrema attualità. Il confronto una specialista di arteterapia ci porterà a riflettere su quali possano essere gli strumenti da utilizzare nei differenti contesti scolastici per affrontare una tematica così delicata e di estrema attualità
►mercoledì 13 dicembre 2023 dalle 17 alle 18.30
Sede: Gallerie Estensi, Piazza Sant'Agostino 337 Modena
Destinatari: docenti di ogni ordine e grado
Relatrici: Lucia Peruzzi, presidente cooperativa Prospectiva, storica dell’arte, esperta di didattica museale, guida turistica
Linda Rosaria Faggiano, arteterapeuta, danzaterapeuta clinica
Durata: 1 incontro di 1,30 ore
Numero di adesioni: massimo 25 partecipanti