Avvicinare gli studenti alla storia della città nei secoli attraverso le vicende di un edificio che ha visto mutare fisionomia e funzioni nel tempo lungo. L’edificio è sia monumento in sé, che documento, perché i più importanti istituti culturali cittadini che ospita - alcuni comunali quali la biblioteca d’arte Luigi Poletti, l’Archivio storico del Comune di Modena, i Musei civici, altri statali come la Galleria e la Biblioteca Estense - conservano e rendono fruibili alla collettività le loro raccolte artistiche, librarie e documentarie, frutto e traccia del nostro passato. Le stesse vicende del Palazzo ci consentono di declinare quel passato secondo aspetti non solo architettonici ed urbanistici, ma anche sociali e di mentalità (il povero, il malato…).
Silva Secchi (Archivio) silva.secchi@comune.modena.it
Tel. 059 2033454
Calendario.
Visita nella nuova sala immersiva “Avia Pervia” dedicata alla storia dell’edificio e degli istituti culturali che vi sono ospitati avvalendoci della documentazione presentata in riproduzione nella sala multimediale di recente allestita nei recuperati locali dell’ex-Ospedale Estense, per proseguire con una passeggiata nel Museo Lapidario Estense (istituito nel 1828 dal duca Francesco IV d’Este), primo nucleo della vocazione culturale del Palazzo, un accenno alla Biblioteca Civica d’Arte Luigi Poletti, soffermandoci davanti alla statua dell’architetto che la fondò (1872); Segue, nell’ora successiva, visita all’Archivio storico del Comune di Modena, dove si potranno esaminare in originale documenti, mappe e piante che ricostruiscono la storia dell’edificio e dell’area cittadina, della quale occupa un intero isolato, un tempo a ridosso delle mura che circondavano la città.