L'evoluzione è la base della vita e rappresenta i continui cambiamenti a cui gli esseri viventi sono andati incontro per garantirsi la sopravvivenza.
Tali cambiamenti sono oggi rappresentati dalla straordinaria biodiversità, che caratterizza ogni habitat del nostro pianeta. La “teoria dell’evoluzione” di Charles Darwin è uno dei pilastri della biologia moderna.
Il percorso didattico introduce la teoria evolutiva al fine di far comprendere:
1) le relazioni che esistono tra gli organismi viventi e la loro interazione con l’ambiente,
2) l’importanza delle strategie riproduttive e della selezione naturale,
tutti elementi che sono alla base dell'evoluzione degli esseri viventi.
Dott. Andrea Gambarelli
Tel.: 059 2056561
E-mail: andrea.gambarelli@unimore.it
Sito: www.museozoologia.unimore.it
Adesione.
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data.
Solo per i percorsi facoltativi: il pagamento va effettuato prima della visita, mediante il sistema di pagamenti elettronici ”pagoPA”. Le modalità sono da concordare esclusivamente con la Segreteria amministrativa al seguente contatto e-mail: patrizia.rufinelli@unimore.it
Accesso libero per tutto l’anno scolastico, in autonomia, mediante “visita virtuale” al Museo.
Per accedere al tour multimediale e alle schede didattiche è necessario utilizzare una password, che verrà inviata - assieme alle indicazioni per lo svolgimento del percorso - dal referente del Museo all’insegnante, presso una e-mail istituzionale.
Visita virtuale al Museo
Il viaggio virtuale nelle sale del Museo è arricchito da schede didattiche di approfondimento ed esercizi, che prendono come esempio i più significativi reperti del Museo, per facilitare la comprensione della teoria evolutiva e degli adattamenti più significativi, che hanno portato i vertebrati a colonizzare gli ambienti più svariati, diversificandosi in pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi .
Il percorso porta lo studente a conoscere l'anatomia dei principali gruppi di vertebrati, tramite l'osservazione e la comparazione dei reperti in esposizione, mettendo in evidenza analogie e omologie che hanno portato gli animali a sviluppare, in modo indipendente, strutture simili fra loro o a diversificare una antica struttura comune, portandola ad assumere caratteristiche morfologiche e funzionali molto differenti.
A integrazione del percorso è possibile iscriversi a un laboratorio sensoriale in presenza:
DISPONIBILE SOLO IN ORARIO POMERIDIANO, DALLE 12 ALLE 16.
CONTATTO A PELLE
La proposta, pensata come un "laboratorio-gioco", si articola in 6 postazioni tattili, in cui vengono manipolati derivati cutanei dei mammiferi. Gli studenti impareranno a riconoscere pellicce, zoccoli, corna, aculei, capelli e corazze. Scopriranno che tutto quello che hanno toccato non sono altro che peli più o meno modificati dall’evoluzione. in modo da conferire a chi li possiede svariate funzioni che vanno dalla locomozione, alla difesa, alla predazione fino allo sfruttamento per avvantaggiarsi nelle strategie riproduttive.
I DENTI DEI MAMMIFERI
La proposta, pensata come un "laboratorio-gioco", si articola in 7 postazioni tattili, in cui vengono manipolati crani di mammiferi onnivori, erbivori, carnivori, cetacei, roditori e maldentati. Gli studenti impareranno a riconoscere in modo specifico la dentatura dei mammiferi e il suo funzionamento. Saranno guidati inoltre nella comparazione dei vari apparati boccali e nella scoperta di analogie ed omologie, che caratterizzano gli straordinari adattamenti che i vari gruppi di animali hanno adottato per elaborare gli alimenti. I preparati saranno posti all’interno di scatole chiuse: i ragazzi, tramite il tatto, saranno in grado di riconoscere i vari tipi di denti, di distinguere il tipo di alimentazione che caratterizza il campione posto nella scatola e scopriranno che alcuni denti possono svolgere anche funzioni differenti da quelle legate all’alimentazione.