In occasione della mostra Heimat. Un viaggio alla ricerca delle proprie radici, basata sul graphic novel di Nora Krug Heimat (ed.it. Einaudi, 2019), in cui l'illustratrice e autrice tedesca racconta la ricerca delle proprie radici, che affondano nel periodo e nel luogo più complessi del Novecento, la Germania hitleriana, verranno proposti alle classi di tutti gli ordini scolastici una visita guidata alla mostra e/o un percorso laboratoriale, finalizzati a far riflettere studenti e studentesse sul concetto complesso di “heimat” attraverso diversi linguaggi, in particolare quello del disegno e del fumetto.
Heimat, parola di difficile traduzione in italiano, ha a che fare con aspetti linguistici, familiari, emotivi, culturali che rendono la nostra esistenza unica e singolare, ma che sono anche elementi fondamentali nella costruzione delle nostre relazioni, nel nostro modo di collocarsi nel mondo e agire in esso, nel modo in cui ci rapportiamo nella comunità e nella costruzione di un'etica non solo personale, ma collettiva e internazionale. La storia raccontata in Heimat (una delle tante storie che compongono il Novecento europeo) è l'occasione per ognuno di noi di interrogarsi sul proprio passato e sul modo in cui fa esperienza del mondo e si rapporta con l'altro.
La mostra è organizzata dall’Istituto storico di Modena in collaborazione con Europe Direct Comune di Modena e Acit (Associazione culturale Italo-Tedesca “Accademia della Crucca” di Modena).
Francesca Negri - Istituto Storico di Modena, Via Ciro Menotti, 137
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tel. 059 219442-242377
www.istitutostorico.com
Adesione sarà la referente a contattare i/le docenti.
Le visite guidate alla mostra si terranno esclusivamente nelle mattine di martedì e giovedì.
Per le classi della scuola secondaria di II grado è possibile seguire la visita guidata anche in lingua tedesca.
Nel caso la classe non utilizzi il contributo del Comune, potrà effettuare il pagamento presso l'Istituto Storico che rilascerà la ricevuta.
Sono disponibili 9 visite guidate e 9 visite con laboratorio.
La mostra sarà visitabile dal 13 settembre al 23 novembre 2024, presso la Galleria Europa, piazza Grande 17, Modena.
Le prenotazioni si chiuderanno il 10/10/2024.
Dopo una breve introduzione al linguaggio del fumetto (in particolare con esempi di fumetto a tema storico) e una presentazione del volume di Nora Krug, i docenti verranno introdotti ai temi e alle letture proposte dall’opera e istruiti in merito alle attività laboratoriali relative ai loro ordini scolastici.
“Come posso sapere chi sono, se non capisco da dove vengo? Cosa significa per me e per la mia famiglia la parola Heimat (patria)? Questo senso di colpa ce lo portiamo dietro ancora oggi?" da queste domande si muovono le riflessioni di Nora Krug, raccolte nel suo album di famiglia Heimat (ed. ita. Einaudi 2019), riprodotto nei 27 pannelli che compongono la mostra, ideata e curata dalla sezione di Cooperazione linguistica e didattica del Goethe-Institut Italien per le scuole.
Per capire meglio la sua storia e quella della sua famiglia, Nora Krug fa un viaggio nel passato: ricerca negli archivi e nelle biblioteche, visita i mercatini delle pulci, si mette in contatto con parenti e intervista testimoni di quegli anni. Questa comprensione le permette di riscoprire il legame che ognuno di noi ha con il paesaggio e la cultura in cui è nato e cresciuto, di fare i conti con un sentimento di appartenenza a un passato comune. La sua storia,da un lato, ci dimostra come da un passato complesso, difficile, sia possibile, attraverso percorsi individuali, costruire un senso di responsabilità verso un presente e un futuro collettivo, anche grazie a una comunità internazionale europea che fonda le sue basi sulla necessità di affrontare e ripartire da un Novecento di conflitti mondiali. Dall'altro lato, ci offre uno sguardo sulla Germania del Novecento come stato esemplare di questa complessità: da stato belligerante a stato sconfitto e diviso, e infine a stato promotore di un'ottica europea.
È possibile scegliere uno dei seguenti percorsi:
Classi della Scuola primaria
La nostra piccola patria: una mappa di classe
La prima parte del laboratorio è dedicata alla visita guidata alla mostra. Partendo dal presupposto che la classe è una piccola comunità (la prima comunità sociale che il bambino sperimenta spesso al di fuori della famiglia) ciascun partecipante disegnerà su un foglio la sua “casa” ideale (dentro alla quale potrà liberamente disegnare ciò che fa parte della sua vita o vorrebbe ne facesse parte). Le case di tutti i bambini verranno poi disposte in sequenza in una specie di mappa che ricostruirà un quartiere/strada delle loro case ideali (che saranno il frutto delle loro proiezioni fantastiche ma anche del loro vissuto).
Per le classi della Scuola secondaria di I grado
Albero genealogico archeologico
La prima parte del laboratorio è dedicata alla visita guidata alla mostra. I partecipanti sono poi chiamati a ricostruire il proprio albero genealogico, che è anche una linea del tempo dei loro ricordi: andando con la memoria alla cosa più remota che rammentano, proveranno a mettere ordine tra i propri ricordi e i nomi delle persone della loro famiglia e dei loro amici, arrivando così a costruire un albero sia dei legami di parentela sia dei ricordi che li uniscono.
Il laboratorio porta a riflettere sui legami di parentela, su come si organizzano e si strutturano i ricordi e può essere integrato, a discrezione dell'insegnante, con riferimenti e elementi della storia recente.
La restituzione grafica dell'albero avrà una forma infografica (uso ibrido di immagini e testi) formata da un ritratto del parente/avo (disegnato dall'allievo/a o eventualmente elaborato in chiave espressiva da una foto o da una riproduzione) secondo una struttura predefinita che verrà proposta dalla docenza.
Per le classi della scuola secondaria di II grado uno a scelta tra:
La mia storia, la nostra storia
La prima parte del laboratorio è dedicata alla visita guidata alla mostra. Dopo la presentazione di Heimat come fumetto e come testimonianza della relazione intima con la propria storia e con la storia del proprio paese, i partecipanti saranno chiamati a mettere in parallelo le tappe salienti della loro vita (e di quella dei loro genitori o nonni se ne sono al corrente) con gli eventi storici degli ultimi 50 anni: a partire da questo parallelo saranno chiamati a immaginare una breve storia a fumetti che racconti uno dei nodi e dei momenti in cui le due tracce si sono in qualche modo toccate.
Ma la patria ha un luogo? Diario alla scoperta della mia storia.
La prima parte del laboratorio è dedicata alla visita guidata alla mostra. Dopo un’introduzione a Heimat e alle sue strategie narrative, ai partecipanti verranno fornite alcune nozioni base di legatoria che consentiranno loro di confezionare un proprio diario/taccuino nel quale dovranno, nel periodo di tempo concordato con i docenti, raccogliere (con modalità ibride, similmente a quanto fatto da Nora Krug) tracce e simboli degli spazi che frequentano, della loro storia e del loro sentire. Nel secondo incontro verranno istruiti sulle tecniche narrative del fumetto in modo da poter utilizzare anche questo medium nel loro diario. E’ possibile poi concordare con i docenti un momento di restituzione collettiva dei lavori prodotti dagli studenti e dalle studentesse.