Il viaggio delle classi con le mediatrici interculturali, con esperienza pregressa nella mediazione scolastica, vuole essere un supporto allo svolgimento di un progetto educativo centrato sull’approccio interculturale nella relazione. Ogni mediatrice racconterà alcuni aspetti della sua cultura d’origine (tradizioni, feste, danze, musiche, abbigliamento e prodotti gastronomici tipici) e si racconterà durante i laboratori monotematici. I racconti sull’”altro” verranno supportati da attività pratiche, ludico-manuali e creative per una conoscenza che passa dal fare. I laboratori sono destinati a tutte le classi della scuola primaria e alla sezione 5 anni della scuola dell’infanzia e sono pensati per le diverse fasce d’età. Questo progetto educativo assume maggior valore se nasce da un confronto e uno scambio delle docenti con le mediatrici interculturali che vengono attivate nella scuola nella fase di accoglienza di alunni neo arrivati in Italia o con background migratorio. Alla richiesta dell’itinerario seguirà un contatto telefonico o via mail per fare una raccolta dei bisogni della classe e personalizzare l’itinerario.
Elena Puglisi
te. 059/2589511
intercultura@gulliver.mo.it
Adesione.
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data.
Lo svolgimento dell’incontro sarà adeguato all’età e all’ordine di scuola, sia per il linguaggio sia per l’approccio metodologico, e gli incontri stessi saranno tenuti da mediatrici interculturali, con esperienza decennale.
È possibile scegliere tra cinque diverse aree geografiche: Maghreb, Area Subsahariana, Est Europa e India.
Maghreb – Intercultura in musica
I laboratori saranno differenziati a seconda delle classi richiedenti. La mediatrice, dopo la propria presentazione, mostrerà alla classe immagini suggestive del proprio paese di origine e accoglierà gli spunti e le domande di
bambini e insegnanti per approfondire il racconto. Grazie agli stimoli della classe e alle domande sarà possibile porre l’accento su un apprendimento che si apre alla pluralità degli sguardi. Successivamente verranno mostrati
diversi strumenti musicali tipici dell’area (Darbouka, Ney, Def, Karkab) e i bambini potranno sperimentarsi musicisti! Il laboratorio potrà essere arricchito da letture in lingua, abiti tipici e altri oggetti della quotidianità.
laboratorio sarà caratterizzato dall’ascolto di musiche e dalla proposta di un’attività creativa.
Area Subsahariana – I colori delle stoffe
Durante i laboratori, differenziati a seconda delle classi, le mediatrici racconteranno un paese dell’area subsahariana utilizzando una metodologia interattiva e diversi supporti per sottolineare la molteplicità dei linguaggi. Dopo una breve presentazione, la mediatrice farà vedere immagini suggestive ed evocative di luoghi lontani. Porterà a scuola oggetti tipici, strumenti musicali e stoffe. A supporto dei realia, la mediatrice racconterà la molteplicità dei colori e delle trame delle stoffe kente e saranno arricchiti dall’ascolto di brani musicali e dalla scoperta di un frutto goloso…il cacao.
Est-Europa – Aspettando la primavera
I laboratori saranno differenziati a seconda delle classi con l’obiettivo di approfondire la Festa di Primavera, una festività molto sentita e ricca di tradizioni comuni a diversi Paesi dell’Europa orientale. La mediatrice
interculturale celebrerà con i partecipanti l’arrivo della primavera, mostrando i costumi, le danze tradizionali e piatti della cucina. La conoscenza dell’altro è possibile non solo grazie ai racconti ma soprattutto attraverso
l’esperienza diretta con oggetti di diverso uso. Il percorso proseguirà con un laboratorio creativo e con l’ascolto di musiche e storie della tradizione.
India- Forme e colori
Durante questo laboratorio la mediatrice racconterà la preparazione di due importanti feste: la Festa della Luce (Diwali) e la Festa dell’affetto (Raksha Bandhan). Grazie a supporti come immagini e musiche, le classi
potranno entrare nel vivo delle feste, dagli abiti da indossare ai cibi da gustare. La mediatrice, inoltre, proporrà ai bambini la costruzione dei braccialetti della fratellanza che si regalano durante la festa di Raksha Bandhan Durante il laboratorio sarà lasciato spazio ai contributi dei bambini, ai loro interventi e alle loro osservazioni. I bambini avranno modo, inoltre, di sperimentare (anche attraverso le immagini) la ricchezza di forme e colori dei
mandala.