Accrescere il senso di appartenenza al proprio territorio e a una comunità, nonché la consapevolezza di essere in quanto cittadini tutti insieme eredi e custodi di un importante patrimonio da trasmettere.
Capire l‘importanza di rendere fruibile a tutti il patrimonio, secondo scelte e criteri appositamente studiati.
Conoscere importanti figure di collezionisti modenesi, e comprendere le logiche espositive di un museo cittadino.
Riconoscere il valore del bene comune e della condivisione, e lavorare sulle capacità di mediazione.
Comprendere i concetti di collezione e di museo, le motivazioni alla base della formazione di una raccolta e della conservazione del patrimonio culturale.
Elena Grazia Fè, Museo Civico – Sezione Arte e artigianato artistico
Laboratorio didattico Tel. 059 2033121
mail: laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it
Calendario.
Per informazioni e/o eventuali variazioni su orari e date proposti è possibile telefonare al numero 0592033121 (lunedì-venerdì dalle 9.00 alle 12.00) o scrivere una mail all’indirizzo laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it
Nel caso in cui non si utilizzi il contributo del Comune, è necessario pagare in contanti o bancomat/carta di credito presso l’Infopoint di Palazzo dei Musei il giorno stesso. In caso di pagamento differito, è possibile richiedere l'emissione di fattura elettronica o avviso di pagamento (pagoPA).
Gratuità prevista per insegnanti, accompagnatori e alunni con disabilità.
In caso di disdetta comunicata con un preavviso inferiore ai 7 giorni, il Museo Civico si riserva il diritto di richiedere alla scuola il pagamento di una penale pari a 30,00 euro
La documentazione relativa al progetto educativo del Museo Civico è reperibile nella sezione “Attività 0-99” del sito museocivicomodena.it
Al termine del percorso al personale docente verrà sottoposto un questionario per la valutazione della qualità dell’esperienza.
La visita alle nuove sale del Museo Civico illustrerà alla classe l’origine collezionistica di due sue importanti raccolte, per far comprendere le motivazioni che stanno alla base della donazione alla comunità del proprio patrimonio.
Attraverso la conoscenza delle figure dei due collezionisti modenesi Campori e Sernicoli, delle opere, e delle modalità espositive, che comprendono anche ausili multimediali, la classe entrerà in contatto con le diverse personalità dei due donatori. Il percorso sarà inoltre l’occasione per ragionare su come nasce un museo, osservando come il nuovo allestimento delle due sale permetta di interagire con le opere e di valorizzarle, rispettandone la storia e garantendone la conservazione.
Un lavoro in piccoli gruppi, da svolgere in postazioni allestite nelle sale stesse del museo, chiamerà in causa il senso di responsabilità dei partecipanti. Ognuno selezionerà, a partire da categorie prestabilite, tre elementi della realtà che vorrebbe donare alla comunità, perché ritenuti importanti per il suo sviluppo culturale e sociale. Ogni gruppo dovrà poi fare un ragionamento e un lavoro di mediazione e sintesi per posizionare gli elementi selezionati in una pianta che riproduce quella delle sale del Museo, facendo delle prove e infine presentando un ipotetico allestimento.
I partecipanti proporranno una soluzione frutto delle competenze di negoziazione e collaborazione, motivando le proprie scelte con brevi commenti. In un momento di confronto conclusivo ogni gruppo restituirà il lavoro svolto, esponendo i criteri e le scelte fatte per condividere l’esperienza con il resto della classe.