Il laboratorio propone un approccio attivo al rapporto tra storia e memoria della Seconda Guerra Mondiale, promuovendo la comprensione della complessità del passato attraverso il confronto tra fonti storiche autentiche e rappresentazioni visive contemporanee, con particolare attenzione ai temi del conflitto mondiale, della vita quotidiana sotto la guerra e della memoria dei civili.
Attraverso l’osservazione delle fotografie di Paolo Ventura, in mostra a Fondazione Ago dal 19 settembre all’8 febbraio 2026, e la successiva attività laboratoriale basata su testimonianze e documenti storici selezionati dall’Istituto storico di Modena, gli studenti sono invitati a riflettere sul rapporto tra verità e finzione, tra rappresentazione e documento, tra ricostruzione artistica e memoria storica. L’incontro tra immaginazione visiva e fonti storiche incoraggia lo sviluppo di competenze trasversali stimolando il pensiero critico e un uso consapevole delle immagini come strumenti di conoscenza, interpretazione e comunicazione del passato.
L’attività può inoltre rappresentare un’occasione significativa di approfondimento in vista della Giornata della Memoria, offrendo agli studenti uno spazio concreto per entrare in relazione con vicende individuali e collettive della storia del Novecento, attraverso un linguaggio – quello visivo – che parla direttamente alla sensibilità contemporanea.
Claudia Fini -Fondazione Ago
Tel 059 224418
edu@fondazioneago.it
Adesione.
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data.
Collegato all'itinerario si segnala il corso per i docenti inserito nel Piano formativo di Memo Il costruttore di storie. Immaginazione, realtà e finzione nelle fotografie di Paolo Ventura | MYMEMO COMUNE DI MODENA
Per partecipare è necessario iscriversi su Mymemo.
Il laboratorio si articola in due momenti: una prima fase di osservazione guidata alla mostra “Paolo Ventura. L’oca gigante e altre meraviglie” e un’attività laboratoriale di lettura di documenti storici.
Durante la visita, gli studenti saranno guidati a esplorare la costruzione visiva delle immagini della serie War Souvenir, a partire dagli indizi disseminati dall’autore per evocare atmosfere e racconti legati alla Seconda Guerra Mondiale. Ogni immagine sarà letta come una scena sospesa tra realtà e finzione, costruita con miniature, modellini e set fotografici, invitando i ragazzi a indagare come funziona la narrazione per immagini.
Nella seconda parte dell’esperienza, le classi verranno coinvolte in un’attività che unisce immaginazione e rigore storico. Suddivisi in gruppi, gli studenti riceveranno una scatola contenente un episodio realmente accaduto, tratto da memoriali e testimonianze storiche, che dovranno collegare a una delle immagini in mostra, che in questo modo verrà animata con il racconto ricevuto. A ogni storia sarà allegato un documento originale che ne attesta la veridicità (lettere, fotografie d’epoca, documenti d’archivio), per favorire una riflessione sul rapporto tra finzione e realtà nella fotografia e nel racconto della Storia.