Gruppo di lavoro sul ruolo del coordinatore pedagogico: come sostenere insegnanti e educatrici nelle situazioni di disagio educativo

Caratteristiche

Coordinamento Pedagogico Territoriale 

Gruppo di lavoro sul ruolo del coordinatore pedagogico: come sostenere insegnanti e educatrici nelle situazioni di disagio educativo
 

Parte prima (parte teorica)
Il “disagio educativo” (il disagio delle insegnanti/educatrici di fronte al disagio dei bambini nelle istituzioni educative della prima infanzia). Principi teorici e metodologici per una rivisitazione moderna della teoria dell’attaccamento con particolare riferimento alle proiezioni “istituzionali” che esso comporta. I numeri del disagio nel terzo millennio.
La teoria dei “Contenitori Educativi” (le varie “distanze relazionali” assunte dall’insegnate/educatrice nei contesti istituzionali) come “normal situation” per individuare all’interno delle istituzioni educative le varie “tipologie di attaccamento” (in riferimento alla “strange situation” di M. Ainsworth) che danno un senso “educativo” alle varie forme di disagio dei bambini nel nostro tempo.
Presentazione di una “griglia di rilevazione del disagio” nelle istituzioni educative della prima infanzia, e poi presentazione della stessa griglia come “griglia di rilevazione delle strategie educative”.

  • Le principali forme di disagio infantile secondo la teoria dei Contenitori Educativi, e secondo la teoria della regolazione emotiva. Le linee guida per l’individuazione delle rispettive strategie educative all’interno dell’istituzione scolastica.

  • Metodologia per l’attivazione del collettivo di lavoro nel processo di compilazione della scheda di osservazione, poi nel processo di “trasformazione dei sintomi in messaggi”, e infine nell’attivazione delle risorse educative dell’istituzione scolastica.

  • Il ruolo del coordinamento pedagogico in tale metodologia.

Parte seconda (parte pratica applicativa)

  • Esempi concreti portati dagli stessi Coordinatori Pedagogici sul tema della “osservazione” (compilazione della griglia da parte del collettivo di lavoro), come aiutare il collettivo a “trasformare i sintomi in messaggi” (come mettere in moto lo “scudo di Atena” di cui si parlerà nella parte teorica) e come individuare le strategie educative all’interno della istituzione scolastica, e come saper individuare il “successo educativo” che in campo educativo non coincide sempre con la “guarigione” (eliminazione dei sintomi), ma nel “non andare a disagio di fonte al disagio”

Calendario degli incontri

►giovedì 6 febbraio 2025 dalle 9.00 alle 15.00
Sede: Memo, viale Barozzi 172 Modena

►venerdì 11 aprile 2025 dalle 9.00 alle 13.00
Sede: Memo, viale Barozzi 172 Modena

Destinatari: Coordinatori e coordinatrici pedagogici del territorio provinciale di Modena

Relatore: Giuseppe Nicolodi, Psicologo, Psicomotricista, Terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva

Durata: 2 incontri per un totale di 10 ore

Numero di adesioni: massimo 25 partecipanti

Sono presenti nella biblioteca di Memo:

G. Nicolodi: “Il disagio educativo al nido e alla scuola dell’infanzia” Angeli editore, 2008.

G. Nicolodi: La risposta della scuola al disagio educativo” Erickson 2022.

G. Nicolodi: L’educazione psicomotoria nell’infanzia” Erickson 2015.

G. Nicolodi: Gioco psicomotorio a scuola” Erickson 2018.

Programma

Data
Ora inizio
09:00
Ora fine
15:00
Ore totali
6.0
Sede
Memo
Obbligatorio
No
Data
Ora inizio
09:00
Ora fine
13:00
Ore totali
4.0
Sede
Memo
Obbligatorio
No
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