Il progetto AFFETTIVITA': TRA GENERI E IDENTITA' si prefigge di fare chiarezza sui termini, tutti interconnessi tra loro, di sesso biologico, orientamento affettivo-sessuale, identità di genere, espressione e ruolo di genere. Lo scopo è quello di illustrare la complessità degli spettri che coinvolgono l'identità affettivo-sessuale, al fine di abbattere pregiudizi e favorire il rispetto e l'accoglienza nei confronti delle diverse soggettività. Se fino a qualche anno fa, la percentuale di persone appartenenti alle minoranze sessuali e di genere era stimata tra il 3 e l'8 % (uno o due studenti per classe), oggi circa un terzo dei ragazzi della Generazione Z, nati tra il 1997 e 2010, si riconosce in una delle molteplici identità di genere non conforme. Purtroppo la società non è sempre inclusiva e l'incontro vuole riflettere anche sull' eteronormatività, ossia il presupposto per cui si dà per scontato che le persone siano eterosessuali e cisgenere. E' necessario evidenziare come il sesso biologico sia rappresentato da una complessità di fattori, tra cui cromosomi, sistema endocrino, caratteri sessuali primari e secondari mentre l'identità di genere è la percezione che si ha di sé e della propria identità sessuale. Le persone cisgenere sono quelle il cui sesso/genere assegnato alla nascita corrisponde alla propria percezione di sé, mentre sono definite persone transgenere coloro che non si riconoscono nell'assegnazione fatta alla nascita. L'orientamento affettivo-sessuale, invece, riguarda l'attrazione, fisica e/o emotiva verso una persona di genere diverso, dello stesso, di più di uno o di nessun genere. La conoscenza delle soggettività altre serve a promuoverne l' inclusione, per abbattere stereotipi e pregiudizi spesso alla base dell'hate speech e dell'omo-bi-lesbo-trans-fobia.
Elisa Fraulini
elisa@arcigaymodena.org
tel. 339/2717996
Adesione
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data.
- Schoolmates –Manuale di gestione del bullismo nelle scuole per insegnanti http://www.arcigay.it/wp-content/uploads/2008-Schoolmate-Manuale-per-insegnanti1.pdf
- Schoolmates –Manuale di sopravvivenza al bullismo nelle scuole per studenti http://www.arcigay.it/wp-content/uploads/2008-Schoolmate-Manuale-per-studenti1.pdf
Chi sono io - Toolkit per famiglie e scuole
Incontro preliminare per presentare il progetto e concordare con l'insegnante l'intervento in base alle necessità della classe.
E’ previsto un incontro con la classe, in presenza o a distanza, della durata di circa due ore, tenuto da volontari dell'associazione Arcigay di Modena, opportunamente formati sulle tematiche in questione ed esperti in formazione e didattica scolastica. Durante l'incontro verranno spiegati i termini di sesso biologico, orientamento affettivo-sessuale, identità di genere, espressione e ruolo di genere, attraverso lo strumento del "gender bread" che, grazie alla visualizzazione grafica, facilita la comprensione di tali termini. Saranno utilizzate le tecniche di educazione non formale altamente interattive per limitare il più possibile la tipica interazione frontale. Lo scopo è quello di attivare le risorse degli studenti stessi, fornendo loro gli strumenti per riflettere criticamente sui temi dell'identità affettivo-sessuale e dell'eteronormatività. Gli studenti verranno stimolati attraverso video/immagini e brainstorming (anche attraverso software on line) per condividere concetti e parole chiave sui quali si ragionerà insieme.
Verranno utilizzati anche giochi e simulazioni già ampiamente testati nei progetti didattici per le scuole promossi da Arcigay Nazionale.
Si lascerà molto spazio al dialogo, alle domande e all'interazione diretta con gli operatori. Possono essere previste testimonianze dirette di persone LGBTI+ e di genitori che possono rispondere direttamente alle curiosità degli studenti.
Il linguaggio utilizzato verrà modulato a seconda delle sensibilità e delle specificità dalla classe. Data la delicatezza dei temi affrontati, gli operatori di Arcigay Modena sono disponibili a strutturare preventivamente con le insegnanti specifici interventi, anche in relazione a dinamiche particolari di classe. Al termine del percorso verrà consegnato materiale di riferimento per insegnanti e proposte di ulteriori attività e laboratori da svolgere in classe.