Conoscere Mutina, città decantata dalle fonti per il suo splendore, i grandi edifici pubblici, le lussuose domus patrizie, gli impianti termali, le strade trafficate sulle quali si aprivano botteghe e taverne. Chi percorreva queste strade, chi viveva in queste case, chi svolgeva la sua attività in città o faceva carriera nell'esercito? Le epigrafi e le raffigurazioni scolpite nei monumenti funerari trovati nelle necropoli di Mutina raccontano le storie di antichi modenesi ...
Maria Elena Righi
Responsabile Servizi Educativi - sezione Archeologia ed Etnologia
elena.righi@comune.modena.it
Calendario.
Per informazioni e/o eventuali variazioni sulle date proposte gli insegnanti potranno telefonare al numero 0592033101 (martedì-venerdì dalle 9.00 alle 12.00) o scrivere una mail all’indirizzo ingresso.museocivico@comune.modena.it
Sia nel caso in cui si utilizzi il contributo del Comune, sia nel caso di dover corrispondere il pagamento, ritirare il biglietto di ingresso presso la reception del Palazzo dei Musei - piano terra. Per insegnanti, disabili e accompagnatori l'ingresso è gratuito.
Si consiglia la visita al sito www.mutinaromana.it con tutte le informazioni sulla città romana e ricostruzioni 3D.
Al termine del percorso al personale docente verrà somministrato un breve questionario per la valutazione della qualità dell’esperienza.
Scuola Primaria - classe 5^ Il percorso si svolge nei Lapidari del Palazzo dei Musei dove ai bambini viene richiesto attraverso una serie di domande di identificare i personaggi a cui appartenevano i monumenti. Un divertente gioco alla ricerca di indizi per scoprire le attività e i mestieri degli antichi modenesi: soldati, mercanti, precettori, sacerdoti e amministratori locali hanno lasciato incise sulla pietra le loro storie... a chi riesce a scoprirle!
Scuola Secondaria I grado - classe 1^ Mai come in questi ultimi tempi le parole chiave della nostra vita sociale sono state: rete, connessione, condivisione, profilo. I Romani non avevano né telefoni nè computer, ma avevano ben chiari i concetti di “comunicazione” e “condivisione” e, a modo loro, erano perfino in grado di elaborare “profili social” efficaci quanto i nostri. Ospitati sui monumenti disposti lungo la rete di strade dell’impero, erano incisi sulla pietra e raccontavano le storie dei loro proprietari. Nel percorso vengono esaminati i monumenti funerari che si trovavano lungo la strada del Parco archeologico di Mutina (Parco NoviSad) e quelli conservati nel Lapidari del Palazzo dei Musei. Al termine del percorso i ragazzi si mettono in gioco per raccontarsi con un numero limitato di parole e immagini.