La finalità di questo percorso è quella di avvicinare con metodo scientifico due diversi argomenti, differenziati nelle due opzioni proposte: l’approccio alla fisica e alla meccanica dei fluidi, e i meccanismi alla base delle diverse tipologie di bilance meccaniche, per contribuire concretamente al riconoscimento del ruolo indispensabile di misure, esperimenti e linguaggio matematico per fare scienza.
Sandra Roncaglia
Telefono: 059 899422
E-mail didattica@museodellabilancia.it
Adesione
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data
Il costo è comprensivo d'ingresso, laboratorio e se prevista dall'opzione scelta, di visita guidata. Nel caso non si utilizzi il contributo del Comune è possibile pagare direttamente all'ingresso del Museo.
Ingresso gratuito per l'insegnante accompagnatore.
A tutti gli insegnanti verranno consegnati materiali di approfondimento di tutti i percorsi didattici offerti dal Museo della Bilancia.
In caso di RINUNCIA, se questa non perviene almeno 72 ore prima della data prevista, si addebiterà una penale alla scuola di 20,00 euro.
Per conoscere altri itinerari visitare il sito web www.museodellabilancia.it.
Agevolazioni: per le classi che scelgono 2 itinerari al Museo costo 7,00 € complessivi.
E' possibile scegliere tra le seguenti opzioni:
OPZIONE 1:
ALLA SCOPERTA DI ARIA E ACQUA (il percorso non prevede la visita alla collezione di bilance)
Nel percorso si approccia la meccanica dei fluidi con l’obiettivo di evidenziare caratteristiche e comportamenti che accomunano i due elementi e si creano occasioni utili alla comprensione delle leggi che ne regolano il comportamento.
OPZIONE 2:
ESPERIMENTI SU EQUILIBRIO E LEVE (il percorso prevede la visita alla collezione)
In questo percorso si analizza il meccanismo alla base delle più diffuse tipologie di bilance meccaniche (bilance a bracci uguali e stadere in particolare) e viene offerta l’opportunità di sperimentazione pratica con l’utilizzo di strumenti di misura. Le attività proposte si legano strettamente agli strumenti esposti al museo e si basano sull’utilizzo di prototipi realizzati in materiali poveri.