Conoscere gli elementi naturali terra, acqua, fuoco, aria. Dedicarsi alla conoscenza dei materiali naturali con cui sono realizzate le opere del Museo, e in particolare della terracotta.
Osservare un'opera in terracotta di Antonio Begarelli e conoscerne la storia e i legami con la città. Esplorare attraverso un approccio multisensoriale un materiale naturale, l’argilla, che si trasforma grazie all’intreccio di tutti gli elementi naturali.
Conoscere il museo della propria città come luogo che produce cultura attraverso un’esperienza significativa.
Elena Grazia Fè, Museo Civico – Sezione Arte e artigianato artistico
Laboratorio didattico
Tel. 059 2033121
mail: laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it
Calendario.
Per informazioni e/o eventuali variazioni su orari e date proposti è possibile telefonare al numero 0592033121 (lunedì-venerdì dalle 9.00 alle 12.00) o scrivere una mail all’indirizzo laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it
Nel caso in cui non si utilizzi il contributo del Comune, è necessario pagare in contanti o bancomat/carta di credito presso l’Infopoint di Palazzo dei Musei il giorno stesso. In caso di pagamento differito, è possibile richiedere l'emissione di fattura elettronica o avviso di pagamento (pagoPA).
Gratuità prevista per insegnanti, accompagnatori e alunni con disabilità.
In caso di disdetta comunicata con un preavviso inferiore ai 7 giorni, il Museo Civico si riserva il diritto di richiedere alla scuola il pagamento di una penale pari a 30,00 euro.
La documentazione relativa al progetto educativo del Museo Civico è reperibile nella sezione “Attività 0-99” del sito museocivicomodena.it
Al termine del percorso al personale docente verrà sottoposto un questionario per la valutazione della qualità dell’esperienza.
Alcuni degli oggetti presenti in Museo sono frutto dell’intreccio tra materiali ed elementi naturali.
Il percorso permette di conoscere, tra questi, il processo con cui da un blocco d’argilla si può ottenere un’opera d’arte.
L’osservazione delle opere in terracotta della Sala Anima e corpo del Museo mette così in relazione l’arte e la natura: modellando la terra cruda, con l’aiuto dell’acqua, l’artista crea il manufatto, che esposto all’azione dell’aria e al calore del fuoco si secca e si cuoce, divenendo un’opera resistente nel tempo.
Con l’uso dei cinque sensi si prenderà confidenza con l’argilla e le sue trasformazioni, per poi concludere il percorso in laboratorio con un’esperienza di manipolazione e modellazione.