Approccio alla Zoologia attraverso il gioco e il racconto. Il laboratorio si prefigge come obiettivo di far conoscere l’habitat bosco, dello stagno, degli orti e del giardino e le caratteristiche degli animali che vi abitano.
Dott. Andrea Gambarelli tel: 059-2056561
e-mail: andrea.gambarelli@unimore.it
Sito: www.museozoologia.unimore.it
Adesione. Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data.
Il pagamento va effettuato prima della visita, mediante il sistema di pagamenti elettronici ”pagoPA”. Le modalità sono da concordare esclusivamente con la Segreteria amministrativa ai seguenti contatti: tel. 059 2057091 - e-mail: alessandra.lucco@unimore.it
Rivolgersi al referente per eventuali esigenze didattiche; in caso di rinuncia, questa deve pervenire almeno tre giorni prima della data prevista.
A partire dalla narrazione di una storia di fantasia, gli alunni scopriranno i principali abitanti dei nostri boschi e impareranno a riconoscerli. Reperti appositamente selezionati aiuteranno a scoprire le caratteristiche più interessanti degli abitanti dei nostri boschi.
- Tracce nel bosco. I numerosi abitanti dei nostri boschi lasciano tracce che possiamo riconoscere. Gli alunni osserveranno direttamente aquile, gufi, volpi, tassi, scoiattoli, ricci, gazza ladra, fagiani, lepri ecc...
- La vita nello stagno. Il racconto della vita di un girino introdurrà il concetto di metamorfosi e ci permetterà di scoprire gli abitanti delle aree umide modenesi. Verranno messi a confronto vari uccelli acquatici, rane, rospi, salamandre, tritoni, pesci, tartarughe, ecc... per comprendere come sono fatti.
- La vita nel giardino, in casa, nel suolo. Impariamo a riconoscere gli animali che vivono intorno a noi. Grazie all’osservazione diretta di alcuni preparati museali scopriremo i segreti degli animali che potremmo incontrare tutti i giorni nel giardino della scuola o nel parco dietro casa. Osservando un campione di terreno impareremo a riconoscere e distinguere i piccoli invertebrati che vi abitano, alcuni di essi verranno osservati dal vivo su un grande schermo mediante l’utilizzo di un microscopio collegato ad un videoproiettore.