L’itinerario si propone diverse finalità sancite dal protocollo di intesa tra il MIUR, lo Stato Maggiore dell'Esercizio Italiano e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Onlus in materia di ordigni bellici inesplosi ed educazione alla pace:
- Accrescere le conoscenze relative alla Seconda guerra mondiale e nello specifico introdurre i concetti di Guerra ai civili e Guerra totale come tratto caratteristico dei conflitti moderni;
- Accrescere le conoscenze relative all'impegno della Società civile nel disarmo umanitario;
- Implementare le competenze storiche e relazionali attraverso l’ascolto e il confronto con i protagonisti diretti della Storia e i tragici effetti delle guerre sui civili (fonte orale);
- Introdurre al Progetto DE-ACTIVATE, con le finalità di rendere più sicuro il territorio, nonché informare e sensibilizzare la società civile sul fenomeno degli ordigni bellici inesplosi, così da attuare una vera e propria campagna di informazione, prevenzione, educazione e sensibilizzazione nei confronti di un tema poco conosciuto e sottovalutato; progetto collegato alla Campagna per le scuole lanciata con lo slogan "un ordigno inesploso può sembrare un gioco, ma non è uno scherzo".
Daniela Sanciu
tel. 059 236326 / 3804786258
mail: modena@anvcg.it
Adesione
Dopo la prenotazione sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data
Le lezioni potranno essere costruite anche attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali e/o documenti d’archivio.
Si propone una lezione frontale con documenti e Testimoni dell’ ANVCG (vittime di ordigni in tempo di pace, vittime di guerre o in fuga dalle stesse) e con il supporto di professionisti (storici, esperti di geopolitica, esperti di tutela di diritti umani, protezione internazionale e diritto umanitario). Le lezioni potranno essere costruite anche attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali e/o documenti d’archivio, libri, slides, fascicoli fotocopiati, proiezioni video (digital storytelling, serious games). Il valore della memoria storica e la promozione di una cultura di pace sono al centro della mission dell’ Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Onlus attivando un progetto educativo rivolto alle nuove generazioni nella speranza che, la testimonianza delle Vittime Civili di guerra, volontari e vittime del Secondo Conflitto mondiale, che hanno subito nel corpo e nello spirito le offese della violenza bellica, possa evitare il ripetersi degli orrori commessi in passato. Infatti, nonostante siano trascorsi più di settanta anni dalla fine della 2° Guerra mondiale, ancora oggi assistiamo al resoconto di massacri e violenze contro le fasce più deboli della società. In Italia l’eredità della guerra è ancora presente; micidiali ordigni esplosivi costituiti non solo da bombe d’aereo ma anche innumerevoli residuati di medie e piccole dimensioni, stimati in una quantità superiore alle 15.000 tonnellate, ancora oggi provocano feriti, mutilati e vittime e che costituiscono a tutti gli effetti un rischio latente su tutto il territorio terrestre e marittimo. Ma il lungo tempo di pace trascorso, fa si che la percezione del rischio nei confronti degli ordigni bellici sia pressoché inesistente. E’ qui che, grazie al progetto DE-ACTIVATE l’Associazione promuove una vera e propria cultura di prevenzione secondo linee-guida atte a diffondere tra i giovani la consapevolezza del pericolo degli ordigni bellici inesplosi e la cultura della pace e della non violenza.
A completamento dell'incontro sarà possibile organizzare (anche in due momenti diversi) una visita nella città di Modena sui luoghi dei bombardamenti. Sarà un esponente/Guida dell'istituto Storico a fare da guida e a raccontare e ad esporre gli avvenimenti.
Incontro a distanza attraverso l’utilizzo di strumenti digitali, (medesima lezione come avverrebbe in aula ma attraverso canali quali ad es. Google Meet ..). A completamento dell'incontro, sarà possibile organizzare (anche in due momenti diversi) una visita nella città di Modena sui luoghi dei bombardamenti; sarà un esponente/guida dell'istituto Storico a fare da guida e a raccontare e ad esporre gli avvenimenti.