Nel dipinto sono raccontati circa ottanta tra giochi e giocattoli, compiuti da bambini nel medioevo. Sono giochi ancora attuali e riconoscibili in ogni latitudine. Fino all’inizio del secolo scorso la maggior parte dei bambini si costruiva i propri giocattoli, utilizzando gli scarti del mondo degli adulti, oppure giocava senza. Oggi il mercato fa enormi profitti vendendo giocattoli alle famiglie. Oggi come ieri il significato del gioco per i bambini è lo stesso: fare esperienze personali e condivise, conoscere se stessi e gli altri, esprimersi con altri linguaggi, apprendere e costruire codici di comportamento, avvicinarsi e fare proprio il mondo degli adulti. Il laboratorio di costruzione permette ai partecipanti di sperimentare la propria creatività, utilizzare il prodotto del proprio lavoro, condividere progetti comuni, di riconoscersi grandi potenzialità, socializzare. La costruzione sarà adattata alla loro età e alle loro caratteristiche. Che giocattoli è possibile costruire? La scelta è ampia: possiamo ispirirarci ai giochi che ci propone il quadro di Bruegel, (burattini, percorsi per biglie, trottole, bambole, ruzzola, strumentini musicali, cerbottane, lippa, fucilini ad elastico, trampoli, mulinelli, cerchi, birilli, e tanti altri ancora), o scegliere tra i giochi provenienti da tutto il mondo (aquiloni, yo-yo, mancala Africa, pachisi, piastrella, go, tangram, yotè Africa, peteca Brasile, Piaji CINA, ecc ). Il laboratorio di gioco coinvolge il gruppo in attività che non hanno bisogno di alcun supporto se non quello della loro attiva partecipazione, ma li arricchisce e li prepara a condividere il tempo e gli spazi liberi senza il coinvolgimento diretto degli adulti, imparando ad autogestirsi e a crearsi autonomamente regole proprie.
Elisa Leoni - 3384169646
elisaleoni@zeroincondotta.net
www.zeroincondotta.net
Calendario
In caso di necessità è possibile valutare spostamenti di data/orari contattando la referente.
Nel caso non si utilizzi il contributo del Comune è possibile, dietro presentazione della ricevuta, pagare brevi mano il giorno del laboratorio, o effettuare il pagamento tramite bonifico bancario al conto intestato a ZERO in Condotta IBAN: IT 77 D 05387 12903 000001634735
Poiché per la costruzione dei giocattoli ci si avvale principalmente di materiale di recupero, è bene scegliere il prodotto dei laboratori con largo anticipo, al fine di raccogliere in tempo tutto il necessario per l’adeguata realizzazione.
Un incontro preliminare nel quale si deciderà con gli insegnanti il laboratorio che si intende realizzare con la classe/sezione. Si concorderanno in esso gli strumenti e i materiali di lavoro specifici e i tempi e modi di realizzazione.
Dopo un'attenta osservazione del quadro da parte dei bambini della scuola primaria (copia a grandezza naturale) o della presentazione di diversi giochi di una volta ai bambini della scuola d’infanzia, e una conversazione a tema, inizieremo a “lavorare”.
Le classi vengono divise in due gruppi che lavorano in successione. Sollecitati e guidati dagli adulti, i bambini e le bambine realizzeranno in modo personalizzato e più autonomo possibile i giocattoli concordati.
È possibile svolgere le attività sia in aula scolastica sia presso una sede diversa, purché provvista di piani da lavoro adeguati e presa elettrica.
In relazione a quelle che saranno le indicazioni correlate all'emergenza sanitaria, per parte o per l'intero anno scolastico 2020/21, ove e quando possibile, si potranno svolgere le stesse attività didattiche all’aperto o in spazi più ampi, coperti, in caso di pioggia. Secondo le necessità sarà inoltre possibile concordare con l'insegnante la suddivisione del gruppo classe.
FASI DI LAVORO per ciascun giocattolo:
ricerca materiali, costruzione, decorazione, descrizione dei materiali e degli strumenti, descrizione del procedimento e formalizzazione attraverso diagramma, rappresentazione delle fasi attraverso il disegno, istruzioni per l’uso dei giochi, riflessioni sul lavoro svolto.
I tempi dell’attività sono variabili e dipendono dal tipo di giocattolo.
Gli insegnanti, primi promotori delle tematiche specifiche dei laboratori, potranno approfittare degli stimoli proposti e incanalare l’interesse suscitato dai laboratori verso aspetti più precisamente didattici. I MATERIALI necessari alla costruzione dei giocattoli, ove si trattasse di materiali di facile reperibilità, saranno richiesti alla classe (quale ulteriore stimolo al consumo consapevole e al rispetto dell’ambiente) altrimenti saranno recuperati in un centro specializzato nella raccolta e distribuzione di materiali riciclabili o riutilizzabili. Le ATTREZZATURE specifiche (martelli seghetti, trafori, ecc…) utilizzati nei laboratori saranno messi a disposizione dagli esperti.
Vista l'esperienza positiva degli anni scorsi in merito alla costruzione di giocattoli ad opera dei genitori, proponiamo di allargare questa esperienza. Si tratta di dotare le scuole di grandi giochi collettivi e/o di uso personale costruiti dai genitori: dallo strumento musicale da usare in classe/sezione, alla realizzazione di percorsi sensoriali in giardino. Quindi portare avanti insieme agli insegnanti e ai genitori un percorso di consapevolezza e di responsabilità verso il tipo di proposta da fare ai propri figli che va in senso opposto all'era consumistica attuale. L'esperto, presenterà il quadro ai presenti per poi guidare il gruppo di genitori nella creazione del prodotto desiderato, all'interno di uno o più incontri previsti. Come per il percorso rivolto agli alunni, i materiali sono prevalentemente di recupero e le attrezzature saranno principalmente messe a disposizione degli esperti.
L'attività si svolge preferibilmente al coperto o al chiuso. E' possibile svolgere tutto il percorso o parte di esso anche all'aperto, o in alternativa è possibile fare formazione agli insegnanti, in modo che possano svolgere con i loro alunni la stessa attività, proponendo oggetti costruibili senza l'utilizzo di attrezzature difficilmente reperibili.
Incontro a distanza: con un collegamento on-line l'esperto, dopo aver fornito la lista degli elementi necessari all’attività prescelta, realizza il laboratorio, guidando l’insegnante stessa in tutti i passaggi per la sua realizzazione. L’insegnante in seguito potrà svolgere l’attività in classe con i propri alunni.