344 - Giochi di bambini di Pieter Bruegel

Finalità

Oggi come ieri il significato del gioco per i bambini è lo stesso: fare esperienze personali e condivise, conoscere se stessi e gli altri, esprimersi con altri linguaggi, apprendere e costruire codici di comportamento, avvicinarsi e fare proprio il mondo degli adulti.

Il laboratorio di costruzione permette ai partecipanti di sperimentare la propria creatività, utilizzare il prodotto del proprio lavoro, condividere progetti comuni, di riconoscersi grandi potenzialità, socializzare. Il laboratorio di gioco coinvolge il gruppo in attività che non hanno bisogno di alcun supporto se non quello della loro attiva partecipazione, ma li arricchisce e li prepara a condividere il tempo e gli spazi liberi senza il coinvolgimento diretto degli adulti, imparando ad autogestirsi e a crearsi autonomamente regole proprie.

Referente

Elisa Leoni - 338/4169646

elisaleoni@zeroincondotta.net 

www.zeroincondotta.net

Modalità di prenotazione

Calendario

In caso di necessità è possibile valutare spostamenti di data/orari contattando la referente.

Modalità di pagamento

Nel caso non si utilizzi il contributo del Comune è possibile effettuare il pagamento tramite bonifico bancario al conto intestato a ZERO in Condotta IBAN: IT 77 D 05387 12903 000001634735

Note iscrizione

Poiché per la costruzione dei giocattoli ci si avvale principalmente di materiale di recupero, è bene scegliere il prodotto dei laboratori con largo anticipo, al fine di raccogliere in tempo tutto il necessario per l’adeguata realizzazione. L’esperienza di laboratorio  svolta nella scuola primaria sarà molto diversa da quella vissuta nella scuola d’infanzia, non si tratta di una replica ma di un percorso progettato per le diverse età.

Caratteristiche
Incontro con i docenti
Descrizione

Se gli insegnanti non conoscono il progetto, si terrà un incontro preliminare nel quale si deciderà il laboratorio che si intende realizzare con la classe/sezione, si concorderanno in esso strumenti e materiali di lavoro specifici e i tempi e modi di realizzazione.

Dove
Da definire
Tempi
17/10/2023 ore 16.45 - 1 h
Obbligatoria
Laboratorio 1
Descrizione

Fino all’inizio del secolo scorso la maggior parte dei bambini si costruiva i propri giocattoli, utilizzando gli scarti del mondo degli adulti, oppure giocava senza. La proposta è la medesima: raccogliere materiali inutilizzati e trasformarli con l'aiuto di un esperto in giocattoli. Che giocattoli è possibile costruire? La scelta è ampia: possiamo ispirirarci ai giochi che ci propone il quadro di Bruegel, (burattini, percorsi per biglie, trottole, bambole, ruzzola, strumentini musicali, cerbottane, lippa, fucilini ad elastico, trampoli, mulinelli, cerchi, birilli, e tanti altri ancora), o scegliere tra i giochi provenienti daaltre culture (aquiloni, yo yo, mancala Africa, pachisi, piastrella, go, tangram, yotè Africa, peteca Brasile, Piaji CINA, ecc ). Sollecitati e guidati dall'operatore e in collaborazione con gli insegnanti di riferimento, i bambini e le bambine realizzeranno in modo personalizzato e più autonomo possibile i giocattoli concordati. Metodologia: Dopo la visione comune del quadro la classe viene suddivisa in due gruppi che lavoreranno in successione. Mentre un gruppo procede nella costruzione del giocattolo l'altro gruppo colorerà il disegno del quadro e/o risponderà alle domande fornite dall'esperto sull'esperienza appena vissuta. Poi si scambieranno le parti. Nella scuola d'infanzia i bambini saranno suddivisi in gruppi da 6-8 bambini alla volta, seguiti dall'esperto e dalle insegnanti incaricati. I materiali necessari alla costruzione dei giocattoli, ove si trattasse di materiali di facile reperibilità, saranno richiesti alla classe/sezione interessata (quale ulteriore strumento di stimolo al consumo consapevole e al rispetto dell’ambiente). Le attrezzature specifiche (forbici, martelli, seghetti, trafori, ecc…) utilizzati nei laboratori saranno fornite dall'operatore stesso.

Dove
A scuola in un'aula provvista di tavoli
Tempi
Tutta la mattina
Costo per classe
100.00€
Obbligatoria
Incontro
Descrizione

Nel dipinto sono raccontati nel periodo medievale circa ottanta tra giochi e giocattoli, che circa duecento bambini stanno utilizzando, nella totale assenza di adulti. Un quadro che incuriosisce e sollecita la fantasia di quanti si fermino ad osservarlo. Molti di questi sono giochi ancora attuali e riconoscibili in ogni latitudine. L'incontro con la classe inizia proprio così.

Metodologia: Nella scuola primaria viene allestito il quadro a grandezza reale (130 cm x 160 cm) si inizia l'osservazione al lume di candela con accompagnamento musicale. Gli alunni riconosceranno nel quadro tanti giochi e giocattoli che sono ancora largamente utilizzati oggigiorno e sperimenteranno direttamente come funzionano. Nelle scuole dell'infanzia la possibilità di studiare il quadro riduce moltissimo il tempo di lavoro per la costruzione del giocattolo, restringendo fatto le possibilità di scelta del giochi da costruire.

Dove
A scuola in un ambiente oscurabile e libero, (nel teatro della scuola o in un aula comune)
Tempi
30-45 minuti
Obbligatoria
No
Laboratorio 2
Descrizione

Per fare molti dei giochi rappresentati nel dipinto è sufficiente la quasi esclusiva presenza dei giocatori. Lo strumento utilizzato è il corpo e l'interazione fisica è essenziale. Oggi questo aspetto è spesso trascurato. Anzi spesso il contatto fisico arriva quando l'interazione tra i bambini che entrano in conflitto, degenera e si arriva "alle mani". Ma si può evitare? è possibile configgere senza conseguenze? si può trovare una soluzione pacifica? il laboratorio dimostrerà che è possibile Metodologia: Questo laboratorio espressivo relazionale è molto coinvolgente emotivamente. L'attività si realizza attraverso una ricca sperimentazione dei giochi rappresentati da Bruegel: torre, seggiolino del papa, la cavallina, la bicicletta, le penitenze, le conte ecc ecc. quando durante il gioco inevitabilmente capiterà che si generino delle conflittualità, Il gruppo si fermerà per affrontarle e risolverle in modo dialettico. A partire da un mini setting e da un rituale "gioco delle parti" che sarà appositamente organizzato, gli alunni, inizialmente supportati dalle insegnanti, potranno risolvere da soli tra di loro tutte quelle piccole grandi incomprensioni che sempre li coinvolgono e che richiedono troppo spesso l’(inutile e faticoso) intervento di un adulto.

Dove
A scuola
Tempi
2 h
Obbligatoria
No
Stampa pagina