325 - Giustizia e questioni di genere a Modena

Finalità

Tra 1400 e 1600 il “fare giustizia” assumeva vesti pubbliche e spettacolari, dato il carattere esemplare e dissuasorio attribuito a pene e penitenze corporali (impiccagioni, decapitazioni, torture, mutilazioni, esposizioni infamanti) che avevano a teatro, folto di folla partecipe, Piazza grande e il Palazzo, sede del governo comunale e degli organi giudiziari cittadini. La documentazione dell’Archivio storico del Comune di Modena permette di inoltrarci, quasi fisicamente, in quella storia quotidiana, che apre prospettive di storia del costume, della cultura e delle mentalità e restituisce un vivace quadro della società cittadina. Anche alle donne erano
comminate pene capitali o torture o esposizioni infamanti, ma più spesso risultavano vittime di una mentalità patriarcale che poneva al centro l’onore della famiglia, fino a giustificare l’uxoricidio in caso di adulterio (spesso presunto) o semplicemente di devianza dalle regole imposte dai maschi di casa.
Il tema, di forte impatto emotivo, suggerisce pure riflessioni su quanto persista ancora oggi di quel passato di violenza sul corpo del condannato.

Referente

Silva Secchi (Archivio) silva.secchi@comune.modena.it
Tel. 059 2033454
 

Modalità di prenotazione

Calendario

Caratteristiche
Laboratorio-1
Descrizione

Visita alla mostra allestita in occasione del Festival Filosofia 2022 sul tema  "Giustizia", e attività laboratoriale di analisi e riflessione dei documenti selezionati.

Modalità alternativa
L'esperto viene invitato tramite la piattaforma adottata dalla scuola ad intervenire a distanza, con la possibilità di condividere il proprio schermo.
In collegamento dai locali dell'Archivio Storico Comunale, visita virtuale alla mostra e analisi dei documenti selezionati.

Dove
Archivio Storico del Comune di Modena, viale Vittorio Veneto 5 - Biblioteca Poletti, Piazza Sant'Agostino - Modena
Tempi
2 h
Obbligatoria
Costo: Gratuito
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