I canali a Modena, pur non visibili, sono ancora una presenza importante. L'assetto urbanistico e viario si sviluppa a partire dalla loro presenza, la toponomastica ricorda la loro esistenza. La visita permette di intrecciare elementi trasversali:
- l'acqua e i suoi utilizzi (uso domestico, irrigazione orti, funzione difensiva, fonte energetica, via di comunicazione);
- le fonti di approvvigionamento, le acque scure e le acque chiare - elementi di orientamento e conoscenza del territorio;
- i fontanili;
- le imbarcazioni utilizzate;
- la copertura dei canali;
- gli edifici lungo i canali;
- la viabilità e il trasporto delle merci;
- l'energia;
- l'inquinamento delle acque e l'esaurimento delle falde;
- l'osservazione della città come metodo di studio della storia.
Associazione Culturale Arianna - Cell. 3348518717
e-mail: associazioneculturalearianna@gmail.com
Calendario
Nel caso non si utilizzi il contributo del Comune è possibile pagare direttamente la guida che rilascerà regolare ricevuta.
Vengono mostrati durante la visita fotografie e documenti, che sono reperibili online, per poterli eventualmente rivedere in classe.
La visita viene condotta da guide turistiche regolarmente abilitate all'esercizio della professione ai sensi della LR.4/2000. In caso sia necessario cambiare data, si prega di contattare l'associazione Arianna.
In caso di RINUNCIA è necessario un preavviso di almeno 3 giorni, altrimenti verrà addebitata una penale del 50%. Se la classe non si presenta il giorno stesso dell'appuntamento, salvo cause di forza maggiore, l'importo verrà addebitato per intero.
Appuntamento con la Guida in Piazza Roma, dove viene presentata la modalità dell'itinerario, attraverso la lettura di alcune cartine e di edifici e fontane si introduce l'argomento, presentando le fonti di approvvigionamento dei canali cittadini e si accenna alla copertura dei canali. Si introduce l'argomento dello spostamento di merci e persone, come si navigava sui canali. Si prosegue mostrando diverse tipologie di imbarcazioni, per poi illustrare la funzione difensiva delle acque. Si prosegue per via della Cerca, dove viene mostrata una foto con il canale scoperto. Si mostrano le "scarpe" degli edifici e i sistemi per caricare le merci fino ai piani alti. Si arriva alla Piazza della pomposa, dove osserviamo il "fonticolo dell'oste" e infine si attraversa la via Emilia per descrivere l'utilizzo dell'acqua come fonte di energia per gli opifici, nella zona di via Carteria. Davanti all'arcivescovado si accenna alla presenza della fontana degli asini e infine si conclude il percorso in Piazza Roma. Metodologia: Gli argomenti vengono trattati mediante osservazione, narrazione di avvenimenti, lettura di parti di documenti d'archivio. La visita viene condotta con modalità deduttiva, ossia si cercano di leggere e capire le tracce ancora presenti in città che testimoniano l'esistenza dei canali e l'utilizzo della acque. Nel corso della visita vengono mostrate diverse mappe e fotografia d'epoca.