L’itinerario intende offrire un supporto allo svolgimento di un progetto educativo centrato sull’intercultura, attraverso un approccio esplorativo e conoscitivo delle culture straniere. Si potranno, infatti, approfondire specifici aspetti culturali (tradizioni, feste, danza, musica, abiti, cucina) legati ad alcune aree geografiche del mondo, grazie all’organizzazione di laboratori monotematici, che permettano di conoscere maggiormente l’Altro, attraverso attività ludiche e manuali.
Aurora Beqo, Giulia Zoboli
Gulliver cooperativa sociale - Area Integra
tel: 059 2589645
e-mail: intercultura@gulliver.mo.it
www.gulliver.mo.it
Calendario.
Nel caso non si utilizzi il contributo del Comune, è possibile effettuare il pagamento solamente tramite bonifico bancario o postale, in seguito al ricevimento della fattura.
Il mediatore interculturale porterà con sé oggetti (es. fotografie, vestiti, strumenti musicali, ecc.) che mostrerà e utilizzerà durante il laboratorio come stimolo per la narrazione e le attività. Inoltre, sarà possibile per le insegnanti, in accordo con la referente di Gulliver Coop. Soc., avere indicazioni in merito a eventuale documentazione e a una bibliografia/sitografia tematica.
L'itinerario prevede l'adesione ad un incontro-laboratorio legato ad una singola area geografica e ad un singolo tema. Lo svolgimento del laboratorio sarà adeguato all'età e all'ordine di scuola, sia per il linguaggio che per l'approccio metodologico, e sarà tenuto da mediatori interculturali, che si porranno in veste di testimoni culturali.
Gli insegnanti possono scegliere tra la seguente offerta geografica e formativa. Ad ogni area geografica corrisponde un tema specifico che verrà trattato durante il laboratorio da un operatore interculturale proveniente dall'area geografica stessa:
Maghreb – Musiche e danze a Marrakech
Il mediatore interculturale, prendendo spunto da una base musicale, si presenta e fa fare lo stesso agli alunni, supportato anche da una serie di oggetti tipici dell’area geografica che rappresenta. In seguito, vengono proposte delle attività a carattere ludico volte a sviluppare le potenzialità espressive e comunicative della classe, mediante il coinvolgimento diretto dal docente di riferimento. A partire dallo stimolo dato da un passo di danza, con l’aiuto di un sottofondo musicale tipico dell’area del Maghreb, il mediatore interculturale coinvolgerà i partecipanti nella costruzione di alcuni strumenti musicali.
Area Subsahariana – Viaggio culturale nell’Africa nera (tradizioni e leggende tra i confini del Sahara e della Savana africana)
Il laboratorio propone di far conoscere la cultura, le tradizioni e le leggende di un paese dell’Africa subsahariana. Il mediatore, dopo una breve narrazione e una testimonianza diretta, aiuterà i partecipanti ad immergersi nelle tradizioni africane. Seguirà un’attività ludico-creativa di riproduzione grafica.
Turchia tra tradizioni e folklore (Çocuk Bayrami, la Festa dei bambini)
Il laboratorio propone di far conoscere e condividere le tradizioni di un Paese situato fra i due continenti ricchi storia e occasioni di incontro: Asia ed Europa. Il mediatore interculturale, dopo una breve narrazione e testimonianza della propria vita nel Paese d’origine, partendo dai ricordi d’infanzia coinvolgerà i partecipanti nella celebrazione di une delle feste più vissute in Turchia, Çocuk Bayrami cioè la Festa dei bambini. Al termine verranno proposte delle attività a carattere ludico-sul tema.
India- Bollywood Party
Il laboratorio propone di approfondire il significato di due feste indiane molto importanti: la Festa della Luce (Diwali) e la Festa dell’affetto (Raksha Bandhan). Il mediatore interculturale, dopo una breve testimonianza sul proprio vissuto nel Paese d’origine, aiuterà i partecipanti a comprendere al meglio lo spirito e le tradizioni legati alle festività raccontate anche attraverso la realizzazione di attività manuali: i mandala e i bracciali della fratellanza.
Est-Europa – Una ghirlanda non fa primavera
Il laboratorio propone di approfondire il tema della Festa di Primavera, una festività molto sentita e ricca di tradizioni comune a diversi Pesti dell’Europa orientale. Il mediatore interculturale celebrerà con i partecipanti l’arrivo della primavera, mostrando i costumi, le danze tradizionali, i piatti della cucina dell’area geografica individuata, creando insieme a loro le ghirlande di fiori tipiche della festa e spiegandone usi e significati.
L’itinerario intende offrire i medesimi contenuti rispetto a quello proposto in presenza. La metodologia subirà modifiche in virtù della differente modalità come, a titolo di esempio, il ricorso materiale fotografico e video in supporto alla parte di narrazione/testimonianza. Un supporto allo svolgimento di un progetto educativo centrato sull’intercultura, attraverso un approccio esplorativo e conoscitivo delle culture straniere. Si potranno, infatti, approfondire specifici aspetti culturali legati ad alcune aree geografiche del mondo, grazie all’organizzazione di laboratori monotematici, che permettano di conoscere maggiormente l’Altro.
Gli insegnanti possono scegliere tra la seguente offerta geografica e formativa (ad ogni area geografica corrisponde un tema specifico):
Maghreb –Musiche e danze a Marrakech Area Subsahariana –Viaggio culturale nell’Africa nera (tradizioni e leggende tra i confini del Sahara e della Savana africana)
Turchia –Turchia tra tradizioni e folklore (Çocuk Bayrami, Festa dei bambini)
India –Bollywood Party (La Festa della luce (Diwali) e la Festa dell’Affetto (Raksha Bandhan).
Est-Europa –Una ghirlanda non fa primavera (La Festa di Primavera nell’Est-Europa)