Il format unisce in modo originale dialogo filosofico, dati scientifici e performance teatrale, con l’obiettivo di re-wilding, “ri-naturalizzare”, le pratiche educative al fine di:
- educare al rispetto di tutti gli esseri viventi e al valore della diversità;
- sensibilizzare a tematiche ecologiche e di sostenibilità (valore della biodiversità; alimentazione sostenibile;
- riciclo e riduzione degli sprechi);
- favorire la riflessione critica sul ruolo dell’uomo nell’ambiente naturale e sulla cura dovuta al pianeta (nelle sue componenti viventi e non viventi);
- stimolare nei partecipanti la curiosità e l’interesse per i dati scientifici relativi alla questione ecologica;
- favorire le connessioni interdisciplinari tra scienza, arti, pensiero argomentativo.
Marco Marzaioli
tel. 349/0753097
mail: marco.marzaioli@gmail.com
Daniela Barbieri
tel. 059/2032939
mail ufficio.diritti.animali@comune.modena.it
Calendario
La diversità è servita! Il viaggio della sostenibilità dai linguaggi animali alle fonti alimentari
Attraverso la sinergia tra performance teatrale, metodologie didattiche ispirate alla “Filosofia per bambini” e riferimenti scientifici, il bambino è invitato a riflettere sul valore della biodiversità, sulla percezione animale non-umana e sulla relazione dell’essere umano alle altre specie viventi, anche in termini di sostenibilità alimentare. L’attività muove da esempi tratti dalla vita quotidiana e, attraverso l’interazione dialogica, sollecita una comprensione “sensibile” dell’unità di tutti i viventi all’interno di un’unica storia evolutiva, con particolare attenzione al nodo di “utilizzabilità/non-utilizzabilità” delle specie animali non-umane e a quello della sostenibilità alimentare.
Si illustrano i costi ambientali legati all’alimentazione umana e, partendo da esempi tratti dall’esperienza quotidiana, si guida il bambino all’assunzione di consapevolezza delle storie che si nascondono nel cibo che mangiamo. L’attività chiarisce come scegliere di mangiare un certo alimento anziché un altro abbia impatti molto diversi sugli equilibri del pianeta e determini in modo rilevante il modo in cui pensiamo il nostro posto, in quanto esseri umani, nella natura.