Le carte geografiche rappresentano graficamente il territorio, ma sono anche strumenti di grande forza comunicativa, talvolta anche di propaganda.
Obiettivo generale del percorso è promuovere la conoscenza del linguaggio cartografico per indagare come l’immagine del mondo si è andata trasformando nello spazio e nel tempo, con approfondimenti modulati in funzione del grado scolastico.
Dott.ssa Milena Bertacchini
Tel.: 059-2055873
E-mail: museo.gemma1786@unimore.it
Sito: www.museogemma.unimore.it
Adesione
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data.
Il pagamento va effettuato mediante il sistema di pagamenti elettronici ”pagoPA”. Le modalità sono da concordare esclusivamente con la Segreteria amministrativa al seguente contatto e-mail: patrizia.rufinelli@unimore.it
Schede di lavoro
Rivolgersi al referente per eventuali esigenze didattiche.
L’itinerario si compone di tre diverse proposte:
ESPLORARE CON LE MAPPE (consigliato per la scuola primaria e secondaria di I grado)
Leggere e interpretare le mappe richiede la conoscenza del linguaggio cartografico, che attraverso il gioco e la sfida, risulta più facile apprendere e applicare, soprattutto quando il percorso nasconde delle sorprese. L’attività proposta guida i ragazzi ad una conoscenza sempre più approfondita delle mappe, coinvolgendoli in attività di scoperta e di lettura dello spazio vissuto.
MAPPE PER COMPRENDERE il MONDO (consigliato per la scuola secondaria di II grado)
Le mappe sono una fonte incredibile di informazioni che permettono di raccontare la storia del mondo e di svelare intrecci tra luoghi, vicende e protagonisti del giorno d’oggi, dai fenomeni migratori ai conflitti bellici, dai passaggi commerciali riaperti nel Mar Artico al significato che i confini assumono negli equilibri geopolitici attuali.
LA SCOPERTA DEL MONDO ATTRAVERSO LA CARTOGRAFIA (per tutti i gradi scolastici)
Nel corso della storia le carte geografiche hanno modellato la nostra visione del mondo, un tempo popolata di mostri marini e popolazioni misteriose. Le tecnologie attuali hanno cambiato sensibilmente il modo di mappare, ma continuano a ricreare e mediare la concezione che abbiamo del mondo.