Il progetto intende avvicinare i bambini alla conoscenza della disabilità e della disabilità adulta, mostrando quante competenze emotive e narrative possono esistere nel mondo interiore di una persona apparentemente diversa, e quante di queste competenze sono comuni a quelle di ciascuno di noi. In questa attività ci si propone di inventare una storia collettiva assieme. Si segue un regolamento che chiede di rispettare il tempo a disposizione e il proprio turno per parlare. I partecipanti all’interno del tempo stabilito per poter intervenire sulla storia, propongono un pensiero o una frase che si leghi a quella del compagno o della persona precedente. Lo scopo è quello di stimolare la possibilità di raccontare e raccontarsi, offrendo un’occasione per parlare dei propri vissuti, desideri, paure, emozioni. Incontro con i docenti non previsto, ma contatto telefonico per l’organizzazione.
Elena De Angelis
elena.deangelis@gulliver.mo.it
Tel. 059 2589559
Adesione
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data.
Utilizzeremo delle foto stampate da internet come spunto per la fantasia; le foto rappresentano paesaggi, oggetti, personaggi e stati d’animo. Agli alunni saranno poi lasciate le foto che avranno guidato la conversazione nel laboratorio, e alcuni oggetti realizzati dagli utenti e dagli operatori del Centro Diurno durante i loro laboratori.
L’itinerario prevede l’adesione ad un laboratorio di due ore con gli alunni. Lo svolgimento dell’incontro sarà adeguato all’età, sia per il linguaggio sia per l’approccio metodologico, e gli incontri stessi saranno tenuti dal Coordinatore/Operatore di un Centro Diurno per Disabili e una o due persone disabili adulte frequentanti il Centro Diurno e considerate “utenti esperti”. Metodologia: Laboratorio. Gli alunni saranno stimolati a partecipare attivamente e, attraverso la costruzione di un racconto, potranno negoziare significati comuni in modo piacevole.