Le lettere segrete e i cifrari conservati presso l’archivio di Stato di Modena permettono di portare all’attenzione dei bambini e dei ragazzi una tematica tanto curiosa quanto attuale: la crittografia o cifratura. La decodifica di alcune lettere criptate è il punto di partenza per stimolare il fascino verso l’ingegnoso mondo delle comunicazioni in codice segreto e l’approccio ai manoscritti antichi, visionati anche in originale. Mostrando le più bizzarre modalità di creare un messaggio cifrato, i ragazzi avranno modo di calarsi nei panni di moderne spie con un creativo e divertente laboratorio di cifratura. Comprenderemo come la crittografia sia ancora oggi uno strumento utilizzato da tutti noi, anche se spesso inconsapevolmente. Ulteriore obiettivo del percorso è far conoscere alle classi l’Archivio di Stato, farle immergere, alla fine, in un luogo in cui potranno percepire la memoria storica nella sua forma più tangibile e affascinante.
Francesca Grandi
didattica.prospectiva@gmail.com
338/1605606
Alberto Palladini
alberto.palladini@cultura.gov.it.
Adesione.
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data.
Bonifico bancario
Banca: BPER
IBAN: IT86M0538712921000003644549
Sarà possibile scattare fotografie al materiale documentario originale, inoltre la visita sarà supportata da riproduzioni digitali e cartacee dei documenti.
Ogni alunno deve portare un foglio di carta e una penna.
Prima parte - Incontro: Le classi prenderanno visione di fonti documentarie originali, quali lettere e codici di cifratura adottati nel passato, in particolare dalla famiglia d’Este. Saranno narrate le loro relative vicende storiche e si svelerà il contenuto di queste segrete missive. Ci si soffermerà soprattutto sul processo di codifica e decodifica, sui ruoli protagonisti di questo complesso e intrigante sistema di messaggistica. Per i ragazzi più grandi, si porrà l’accento sull’evoluzione storica della cifratura fino ai giorni nostri, per essere più consapevoli dell’attualità di questo linguaggio.
Seconda parte - Laboratorio: Dopo aver appreso diverse modalità di cifratura delle lettere si inviteranno gli alunni a ideare un personale cifrario e a scrivere un breve messaggio in codice da consegnare ai propri genitori o amici. Alla fine dell’attività la missiva sarà chiusa con timbro e portata a casa dai partecipanti per giungere, assieme al cifrario, nelle mani dei rispettivi destinatari che, una volta aperta la lettera, dovranno decrittare l’alfabeto usato e comprenderne il contenuto. Metodologia: Incontro frontale con fase laboratoriale.