449 - Lettura delle immagini, lettura della storia

Finalità

Per la creazione di un dipinto, come per qualsiasi altra opera d’arte, si utilizza un linguaggio complesso, la cui sintassi è costituita da substrati storiografici, politici, teologici, culturali, simbolici. Per comprenderne il messaggio occorre, come nella lettura di un romanzo o di una lirica, cercare con estrema curiosità e pazientemente tutti quegli elementi che concorrono a creare la complessità dell’opera. La visita si adatterà al livello delle varie classi utilizzando maggiormente l’aspetto ludico per la scuola primaria e strutturando diversamente l’incontro per le esigenze delle scuole secondarie.

Referente

Galleria Estense Ufficio Servizi Educativi
Paola Bigini tel. 059 4395715
ga-esten.servizieducativi@beniculturali.it 

 

Modalità di prenotazione

Adesione.
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare una data.

 

Modalità di pagamento

Nel caso in cui non si utilizzi il contributo del Comune, il pagamento dell’itinerario potrà essere corrisposto al momento della visita pagando l’importo direttamente alla biglietteria. Si ricorda che le Gallerie Estensi NON sono legittimate ad emettere fattura. Gli interessati possono richiedere il rilascio della quietanza di avvenuto pagamento inviando apposita richiesta all’indirizzo: ga-esten.servizieducativi@cultura.gov.it

Pagamento con bonifico:

Estremi del c/c su cui versare l’importo dovuto: Codice IBAN: IT 40 J 02008 12930 000103961018 intestato a: Gallerie Estensi con sede in Modena Largo Porta S. Agostino, 337 Indicare il titolo dell’itinerario didattico, data e orario.
Copia del bonifico di pagamento dovrà essere inviato per posta elettronica ai seguenti indirizzi:

francesco.gambadoro@cultura.gov.it
costanza.carone@cultura.
gov.it
paola.bigini@cultura.gov.it

Copia del bonifico dovrà essere esibita in biglietteria il giorno della visita.

Note iscrizione

Si prega di segnalare la presenza di alunni con disabilità.
Collegato all'itinerario si segnala il corso per i docenti inserito nel Piano formativo di Memo Geometrie invisibili: come nasce un'immagine perfetta | MYMEMO COMUNE DI MODENA
Per partecipare è necessario iscriversi su Mymemo.

Caratteristiche
Visita
Descrizione

E' possibile scegliere tra una delle seguenti proposte:

A – UN'OPERA MILLE PAROLE - Scuola primaria classe 4° classe 5°, scuola secondario di I e II grado
Stimoliamo l’osservazione e la varietà di linguaggio attraverso la descrizione delle opere, per arricchire il vocabolario e costruire una narrazione. Le opere d’arte sono un mezzo perfetto per incoraggiare il linguaggio descrittivo e sperimentare la ricchezza della lingua italiana. Provare a raccontarle è un modo per conoscerle, ma anche una maniera divertente di giocare con le parole, scoprire gli aggettivi e sviluppare una maggiore proprietà di linguaggio.
ATTIVITÀ
Osserveremo insieme alcune opere descrivendo gli elementi della composizione, la luce, i personaggi, le decorazioni e i dettagli quasi impercettibili. Con l’aiuto di alcune schede, inviteremo gli alunni a trovare nuovi aggettivi, sistemarli secondo un filo logico ed esplorare sinonimi e contrari, strutturando così una descrizione completa.

Per le scuole secondarie
Con l’aiuto di alcune schede, inviteremo i ragazzi a diventare “guida per un giorno”, trovando nuovi aggettivi e termini tecnici per strutturare la descrizione completa di alcune composizioni artistiche.

B – MUSEO SOCIAL - Scuola Primaria, Secondaria di I e II grado

Affrontiamo in chiave moderna il tema della ritrattistica e della narrazione di sé, per stimolare l’osservazione e un uso consapevole dei social. In passato, uomini e donne della nobiltà utilizzavano quadri e opere d’arte per parlare di sé: i ritratti ci danno tuttora molte informazioni sulle persone raffigurate e su come volessero presentarsi. Oggi facciamo lo stesso con i social, dove costruiamo un racconto di noi condividendo foto personali e immagini di ciò che amiamo o ci piace fare.
ATTIVITÀ

  • Scuola primaria: scopriremo insieme alcuni ritratti esposti in museo soffermandoci su sguardi, posture e dettagli, e racconteremo la storia dei personaggi raffigurati. Gli alunni potranno poi creare scherzosi profili social per alcuni personaggi presi in esame, calandosi così nei panni di ducali social media manager.

  • Scuole secondarie: i ragazzi si caleranno poi nei panni di ducali social media manager creando in autonomia scherzosi profili social per alcuni personaggi incontrati, che verranno discussi e confrontati con il gruppo classe.

C – PROSPETTIVE IN EVOLUZIONE - Scuola primaria classe 4° classe 5°, scuola secondaria di I e II grado
Avviciniamo i ragazzi all’evoluzione della prospettiva, per comprendere alcune opere dal punto di vista della composizione e del contesto culturale in cui sono nate. Cosa intendiamo quando parliamo di un cambio di prospettiva? E perché nelle opere medievali questa sembra non esistere? Nei secoli la rappresentazione dello spazio ha avuto mille evoluzioni legate alla cultura, al sentire religioso, all’interesse figurativo e all’evoluzione tecnicoscientifica. L’uso di prospettive accurate oppure inusuali non è quindi solo questione di tecnica, ma anche di cultura e pensiero che cambiano nel tempo. 
ATTIVITÀ 
Partendo dal concetto di prospettiva e dai differenti modi per esprimerla, osserveremo alcune opere complesse sotto nuovi punti di vista. Il percorso è supportato da alcuni materiali realizzati dai ragazzi dell’Istituto A. Venturi: immagini pop up e prospettive volte a far capire come si costruisce un’opera su più livelli attraverso la struttura prospettica e le linee di fuga. I partecipanti si metteranno infine alla prova realizzando una prospettiva su carta trasparente legata all’osservazione delle sale del museo.

D - GEOMETRIE INVISIBILI: COME NASCE UN’IMMAGINE PERFETTA Scuola primaria classe 4° classe 5°, scuola secondaria di I e II grado
Il percorso è pensato per guidare gli studenti alla scoperta delle regole compositive che rendono un’immagine armoniosa e gradevole alla vista. Attraverso l’osservazione di alcune opere esposte, i ragazzi impareranno a riconoscere le regole di costruzione delle immagini. L’obiettivo è stimolare la loro capacità di “leggere” la composizione visiva, sviluppando uno sguardo critico e consapevole. Il percorso si propone come un ponte tra arte antica e linguaggi visivi contemporanei, valorizzando l’osservazione e la sperimentazione.
ATTIVITÀ

Scuola Primaria: I bambini della primaria metteranno in pratica quanto appreso attraverso un laboratorio creativo e ludico.
Scuole Secondarie: I ragazzi utilizzeranno la fotografia come strumento espressivo per comprendere come queste stesse regole si applichino anche alle immagini che producono quotidianamente.

E - INVENTASTORIE CON IL KAMISHIBAI - Riservata alla scuola primaria classe 4° classe 5°, scuola secondaria di I grado
Esploriamo le vicende di alcuni personaggi ritratti in museo e diamo loro una nuova storia attraverso l’immaginazione… con tanto di spettacolo finale!
Le storie di duchi, duchesse, cortigiani e popolani sono avvincenti e ricche di vicissitudini, a volte eroiche, a volte sfortunate. E se le cose fossero andate in un altro modo? Cambiare la Storia non si può, ma allenare la fantasia sì, e le opere d’arte forniscono spunti infiniti per dare vita ad avventure inedite.
ATTIVITÀ
Dopo aver conosciuto la vita travagliata di sei personaggi attraverso le opere che li raffigurano, invitiamo la classe a dare spazio alla fantasia, inventando una nuova narrazione che li coinvolga e creando un copione. La storia sarà il frutto della collaborazione tra gli alunni, e verrà messa in scena dalle operatrici tramite una rappresentazione ispirata al kamishibai.

Dove
Galleria Estense L.go Porta S. Agostino, 337 Modena
Tempi
1.30 h
Costo per classe
45.00€
Obbligatoria
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