Le lettere segrete e i cifrari conservati presso l’archivio di Stato di Modena permettono di portare all’attenzione dei bambini della scuola primaria e dei ragazzi della scuola secondaria una tematica tanto curiosa quanto attuale: la crittografia o cifratura. La decodifica delle lettere criptate inviate nel XVI secolo da Lucrezia Borgia a suo marito Alfonso I d’Este è il punto di partenza per stimolare l’interesse per la lettura di manoscritti antichi: cosa nascondevano queste missive di così importante da essere crittato? Ci si concentrerà anche sui meccanismi ingegnosi adottati per formulare messaggi segreti di vario tipo; i ragazzi avranno modo di calarsi nei panni di moderne spie con un creativo laboratorio di cifratura.
Sfruttando la versatilità della tematica, l’obiettivo ulteriore è favorire un approccio al materiale documentario attraverso diverse modalità, dalle più ludiche a quelle più tecniche e didattiche.
Francesca Grandi
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338/1605606
Adesione
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data
E' possibile pagamento tramite bonifico bancario
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I docenti potranno riprodurre fotograficamente il materiale d'Archivio, ad uso didattico, per poter approfondire in classe la tematica trattata.
Ogni alunno deve portare un foglio di carta e una penna.
Si è scelto di proporre l’itinerario a tre ordini scolastici perchè esso si presta ad essere adattato con diverse modalità di contenuti e attività laboratoriali: dalle più creative, ludiche e utili per lo sviluppo della manualità in scrittura, a quelle più tecnologiche, afferenti al mondo della programmazione/coding informatico.
Per i ragazzi della scuola secondaria di II grado si porrà l’accento sull’evoluzione storica della cifratura fino ai giorni nostri, per essere più consapevoli dell’attualità di questo linguaggio.
Le classi prenderanno visione di fonti documentarie originali, quali lettere e codici di cifratura adottati nel passato dai duchi d’Este. Saranno narrate le loro vicende e si svelerà il contenuto di queste segrete missive. Ci si soffermerà anche sul processo di codifica e decodifica, sui ruoli dei cancellieri ducali e dell’entourage che ruotava attorno a tutto il sistema di messaggistica.
Dopo aver appreso alcune modalità di codifica delle lettere si inviteranno le classi a scrivere un messaggio in codice da consegnare ai propri genitori o amici.
Verrà proposto come esempio agli alunni un codice segreto da adottare per creare il loro personale messaggio criptato ed essi potranno poi idearne uno personale.
Alla fine dell’attività la missiva sarà chiusa con timbro e portata a casa dai partecipanti per giungere nelle mani dei rispettivi destinatari che, una volta aperta la lettera, dovranno decrittare l’alfabeto usato e comprenderne il significato.