Sguardo, postura, gestualità, espressioni del volto sono tutti elementi che permettono, pur nell’assenza di parola, di esprimere le nostre emozioni. La visita si adatterà al livello delle varie classi utilizzando maggiormente l’aspetto ludico per la scuola primaria e strutturando diversamente l’incontro per le esigenze delle scuole secondarie.
Galleria Estense Ufficio Servizi Educativi
Paola Bigini tel. 059 4395715
paola.bigini@cultura.gov.it
Adesione.
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare una data.
Nel caso in cui non si utilizzi il contributo del Comune, il pagamento dell’itinerario potrà essere corrisposto al momento della visita pagando l’importo direttamente alla biglietteria. Si ricorda che le Gallerie Estensi NON sono legittimate ad emettere fattura. Gli interessati possono richiedere il rilascio della quietanza di avvenuto pagamento inviando apposita richiesta all’indirizzo: ga-esten.servizieducativi@cultura.gov.it
Pagamento con bonifico:
Estremi del c/c su cui versare l’importo dovuto:Codice IBAN: IT 40 J 02008 12930 000103961018 intestato a: Gallerie Estensi con sede in Modena Largo Porta S. Agostino, 337 Indicare il titolo dell’itinerario didattico, data e orario.
Copia del bonifico di pagamento dovrà essere inviato per posta elettronica ai seguenti indirizzi:
francesco.gambadoro@cultura.gov.it
costanza.carone@cultura.gov.it
paola.bigini@cultura.gov.it
Copia del bonifico dovrà essere esibita in biglietteria il giorno della visita.
L'itinerario è rivolto anche a quelle scuole d'infanzia in cui sono presenti sezioni frequentate da bambini di età non omogenea. Si ricorda di segnalare, al momento della prenotazione, la partecipazione di studenti con disabilità.
A – GLI ESTE A FERRARA - Riservata alla scuola primaria classe 4° classe 5°, scuola secondario di I e II grado
Scopriamo le vicende della famiglia estense prima del 1598, ossia quando la capitale del Ducato era ancora Ferrara, attraverso le opere custodite a Modena. Nel 1598 Ferrara viene devoluta al Papato: è l’anno in cui termina la sua storia come capitale dei Duchi d’Este che, di conseguenza, trasferiranno la corte a Modena. A Ferrara, gli Estensi avevano però dato vita e lustro a una corte raffinata, la cui storia è ricca di importanti personaggi e storie avvincenti tutte da scoprire.
ATTIVITÀ
A partire dai ritratti custoditi presso la Galleria Estense scopriremo la storia dei Duchi d’Este nel periodo ferrarese, le loro passioni e alcune curiosità e intrighi che li hanno resi protagonisti della propria epoca. Con il supporto di ulteriori immagini su tablet, porteremo la classe indietro nel tempo viaggiando per le strade della Ferrara ducale, e stimolando un confronto con il contesto politico, artistico e sociale del tempo.
B - GLI ESTE A MODENA - Riservata alla scuola primaria classe 4° classe 5°, scuola secondaria di I e II grado
Scopriamo le vicende della famiglia estense a partire dal 1598, quando Modena diventa capitale del Ducato, attraverso le opere qui custodite. Con la devoluzione di Ferrara al Papato nel 1598, Modena viene scelta come nuova capitale del Ducato Estense. Per la famiglia d’Este comincia una fase impegnativa, dove modellare la propria immagine di sovrani diventa una priorità. Questo impegno passa anche dalle commissioni artistiche e dalle opere d’arte attraverso cui gli Este intendevano esprimere status e potere.
ATTIVITÀ
Attraverso i ritratti conservati presso la Galleria Estense ripercorreremo la storia dei Duchi d’Este nel periodo modenese, tra curiosità, intrighi politici e vicende personali. Con il supporto di ulteriori immagini su tablet, porteremo la classe per le strade della Modena ducale, creando rimandi con il contesto sociale del tempo e collegamenti tra opere, storia cittadina e territorio modenese.
C- RITRATTI REALI E RITRATTI IDEALI - Secondaria di I e II grado
Nell’epoca dei selfie e della fotografia digitale, invitiamo i ragazzi a fare un viaggio nel passato per scoprire l’evoluzione del ritratto nell’arte. Ritratti di dame e cavalieri. Dipinti che raffigurano duchi, ma anche buffoni di corte. E poi medaglie, busti romani, sculture. Il ritratto è uno dei generi artistici più significativi: una raffigurazione sempre in bilico tra realtà e idealizzazione. Qualcosa che, in una certa misura, può accadere anche oggi con la fotografia.
ATTIVITÀ solo per le scuole secondarie
Osserveremo e racconteremo alcuni ritratti dall’antichità fino all’epoca barocca, stimolando un confronto tra presente e passato, ovvero tra fotografia e rappresentazioni dipinte. Approfondiremo gli aspetti legati a questo genere artistico, facendo conoscere ai ragazzi curiosità e parole chiave legate al mondo della ritrattistica.