Si propone un percorso trasversale alle radici storico culturali della città di Modena e al rapporto con l’asino come compagno di viaggio. Sperimentando le dimensioni proprie di un cammino, i bambini diventano protagonisti nel prendersi cura delle necessità proprie e dell’amico animale. Preparare l’occorrente per il tragitto induce nei bambini un coinvolgimento pratico ed emotivo reale, supportato altresì dalla confortante presenza dell’asino, elevato a guida speciale e instancabile
Azienda Agricola Villa Forni
E-mail: fattoriadidattica@villaforni.it
Telefono: 389 0979899
Calendario
Nel caso non si utilizzi il contributo del Comune, contattare il referente per accordarsi su come effettuare il pagamento tramite bonifico.
Ai bambini viene richiesto di indossare un abbigliamento adeguato alla stagione, adatto alle attività all'aperto (cappello, scarpe comode) e di portare una borraccia.
In caso di RINUNCIA, se questa non perviene almeno 7 giorni prima della data prevista, si addebiterà una penale alla scuola di 60 euro. In caso di maltempo l'attività verrà rimandata.
Indicazioni trasporto
E' possibile utilizzare il trasporto pubblico autobus n° 10 Seta
Il percorso con l’asino viene declinato in una duplice scelta.
1- Trekking all’interno dell’Azienda Agricola
La prima proposta, dalla finalità naturalistica, si realizza con un trekking all’interno dell’Azienda Agricola (vengono scelti itinerari diversificati a seconda delle stagioni e dell’utenza), in cui i bambini vivono le caratteristiche proprie di un’escursione: insieme alla bardatura dell'asino, viene fornito loro l'occorrente per prepararsi all'esplorazione e alla scoperta (binocolo, mappa, bussola, lente di ingrandimento), in modo da usufruire al meglio dei punti attività durante il percorso (osservare i nidi delle diverse specie di uccelli, riconoscere i tipi di alberi e le loro foglie, ricercare nel terreno tracce di piccoli animali, individuare le erbe commestibili).
Mentre alle sezioni della Scuola dell’Infanzia viene presentato un albo illustrato per rendere sotto forma di metafora la realtà che vedono e vivono, alle classi di Scuola Primaria, vengono fornite nozioni base di “sopravvivenza all’aperto” (la suddivisione dei compiti, la lettura di una mappa e di una bussola, il riparo nei pressi di un rifugio, il ristoro proprio e dell’animale).
Il progetto, che per conformazione del contesto si presenta già predisposto ad offrire sensazioni di relax e a creare benessere, si propone dunque di infondere il gusto per la scoperta, per il porsi domande e per valutare le corrette dinamiche da attuare in caso di imprevisto.
La libertà esplorativa, il contatto con la natura e con gli animali e lo scoprire piccole nuove cose, accrescono le capacità personali e, allo stesso tempo, anche le capacità sociali: grazie al cammino e a chi lo accompagna si è spinti a stare in una relazione differente con se stessi e con gli altri. Una relazione che è attiva, perché frutto di un’esperienza vissuta.
2- Cammino alla fonte di San Geminiano
La seconda declinazione, con finalità storica, si costituisce invece di un tragitto dall’Azienda Agricola alla fonte di San Geminiano, santuario meta di peregrinazione a circa 500 metri dall’ingresso dell’Azienda Agricola: durante questo percorso i bambini scoprono il significato di un pellegrinaggio e il ruolo dell’asino al proprio fianco. Il cammino, mezzo multidisciplinare per ricollegarsi alla storia dei nostri luoghi, offre la possibilità di rivivere le antiche modalità di spostamento e di riconnettersi con il territorio, scoprendo la valenza storica dei luoghi che ci circondano. Il richiamo alle tradizioni invita ad un atteggiamento di curiosità e ricerca verso il patrimonio artistico-culturale. Il tragitto alla fonte, accessibile e di facile percorrenza, porta a un processo di condivisione che si propone di infondere nei bambini il gusto di ritrovare nuovi legami con il territorio e di scoprire la bellezza di luoghi inesplorati seppur vicini.
Metodologia: la dimensione del cammino coinvolge i bambini in un’esperienza collettiva ed emotiva, in cui la presenza dell'altro, animale e compagno, stimola a ricercare modalità reciproche del prendersi cura. Non solo mezzo di trasporto, ma fedele orientatore, l’asino insegna a chi cammina al suo fianco, con pazienza e sensibilità, un modo nuovo di vivere il tempo e lo spazio.
L'itinerario propone un'esperienza fisica che è al contempo cognitiva e riflessiva: attraverso la preparazione dell'equipaggiamento necessario al tragitto, i bambini sono stimolati all'utilizzo delle funzioni esecutive e di pianificazione, facendo proprie nozioni afferenti a rami di sapere multidisciplinari.