Comprendere come in ogni opera d’arte alla volontà espressiva dell’artista corrisponda una precisa scelta tecnica.
Conoscere il museo della propria città come luogo che produce cultura attraverso un’esperienza significativa.
Comprendere come si svolgeva il lavoro nella bottega di uno scultore del Cinquecento.
Osservare un'opera in terracotta di Antonio Begarelli (Modena 1499-1565) e conoscerne la storia e i legami con la città.
Comprendere il concetto di monumento e di spazio pubblico cittadino, la loro importanza e il loro valore simbolico.
Sperimentare le tecniche di esecuzione di una scultura in terracotta.
Elena Grazia Fè, Museo Civico – Sezione Arte e artigianato artistico
Laboratorio didattico
Tel. 059 2033121
mail: laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it
Calendario.
Per informazioni e/o eventuali variazioni su orari e date proposti è possibile telefonare al numero 0592033121 (lunedì-venerdì dalle 9.00 alle 12.00) o scrivere una mail all’indirizzo laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it
Nel caso in cui non si utilizzi il contributo del Comune, è necessario pagare in contanti o bancomat/carta di credito presso l’Infopoint di Palazzo dei Musei il giorno stesso. In caso di pagamento differito, è possibile richiedere l'emissione di fattura elettronica o avviso di pagamento (pagoPA).
Gratuità prevista per insegnanti, accompagnatori e alunni con disabilità.
In caso di disdetta comunicata con un preavviso inferiore ai 7 giorni, il Museo Civico si riserva il diritto di richiedere alla scuola il pagamento di una penale pari a 30,00 euro.
La documentazione relativa al progetto educativo del Museo Civico è reperibile nella sezione “Attività 0-99” del sito museocivicomodena.it
Al termine del percorso al personale docente verrà sottoposto un questionario per la valutazione della qualità dell’esperienza.
Durante il percorso i bambini si caleranno nella vita di bottega di uno scultore del Cinquecento: a partire dall’osservazione delle sculture in terracotta di Antonio Begarelli impareranno come veniva lavorata l’argilla, quali attrezzi erano utilizzati, come venivano cotte le opere, com’era il rapporto tra il maestro e i garzoni e con i committenti. In laboratorio ogni bambino sperimenterà diverse tecniche di lavorazione, utilizzerà strumenti simili a quelli di Begarelli e, infine, porterà a casa il proprio elaborato creativo in argilla.