Per leggere un’opera d’arte di solito si ricorre solo al senso della vista ma, osservando attentamente, possono essere sollecitati anche gli altri quattro sensi. La visita si adatterà al livello delle varie classi proponendo laboratori e giochi per le scuole d’infanzia e la scuola primaria e strutturando diversamente l’incontro per le esigenze delle scuole secondarie.
Galleria Estense Ufficio Servizi Educativi
Paola Bigini tel. 059 4395715
paola.bigini@cultura.gov.it
Adesione
E’ possibile concordare una data e un orario chiamando l’ufficio Servizi Educativi 059/4395715 o scrivendo una mail a ga-esten.servizieducativi@cultura.gov.it
Nel caso in cui non si utilizzi il contributo del Comune, il pagamento dell’itinerario potrà essere corrisposto al momento della visita pagando l’importo direttamente alla biglietteria. Si ricorda che le Gallerie Estensi NON sono legittimate ad emettere fattura. Gli interessati possono richiedere il rilascio della quietanza di avvenuto pagamento inviando apposita richiesta all’indirizzo: ga-esten.servizieducativi@cultura.gov.itL’ingresso alla Galleria Estense è gratuito per gli insegnanti. Eventuali altri accompagnatori dovranno pagare il biglietto di ingresso.Si prega di segnalare la presenza di alunni con disabilità.
Pagamento con bonifico:
Estremi del c/c su cui versare l’importo dovuto: Codice IBAN: IT 40 J 02008 12930 000103961018 intestato a: Gallerie Estensi con sede in Modena Largo Porta S. Agostino, 337 Indicare il titolo dell’itinerario didattico, data e orario.
Copia del bonifico di pagamento dovrà essere inviato per posta elettronica ai seguenti indirizzi:
francesco.gambadoro@cultura.gov.it
costanza.carone@cultura.gov.it
paola.bigini@cultura.gov.it
Copia del bonifico dovrà essere esibita in biglietteria il giorno della visita.
Per i nidi di infanzia è richiesta la presenza di un accompagnatore per ogni bambino.
L’ingresso alla Galleria Estense è gratuito per gli studenti e gli insegnanti che accompagnano la classe; eventuali altri accompagnatori dovranno pagare il biglietto di ingresso. La disdetta deve essere comunicata attraverso il sistema di prenotazione Memo almeno 7 giorni prima della data prenotata.
E' possibile scegliere tra una delle seguenti proposte:
A - MUSICA E PITTURA: LE ARTI SORELLE - Infanzia, 4-5 anni, Primaria, Secondarie di I e II grado. L'itinerario è rivolto anche a quelle scuole d'infanzia in cui sono presenti sezioni frequentate da bambini di età non omogenea. Nelle opere conservate nella collezione estense la musica non è un semplice corollario ma rappresenta uno dei fondamenti della creazione artistica. Partendo dai quadri e passando dagli stessi strumenti musicali presenti nelle sale si invitano le classi a far “suonare le opere”, riscoprendo il lato sinestetico dell’arte. L’intreccio fra musica e arte consentirà di fruire della collezione in maniera suggestiva, partecipativa e rielaborativa.
Per le scuole dell’infanzia, dopo una breve visita è previsto un laboratorio creativo dove realizzeranno un loro strumento “meraviglioso”, per le scuole primarie e secondarie di primo grado è previsto invece un momento gioco di riconoscimento musicale.
B – AL MUSEO USANDO I 5 SENSI - Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado. L'itinerario è rivolto anche a quelle scuole d'infanzia in cui sono presenti sezioni frequentate da bambini di età non omogenea. Il percorso vuole stimolare la conoscenza delle opere della Pinacoteca Nazionale di Ferrara "in tutti i sensi". Partendo dall’osservazione di alcune opere, i ragazzi verranno poi invitati a chiudere gli occhi e stimolare anche gli altri sensi olfatto, tatto, gusto e udito per godere di una conoscenza più piena e vivere un’esperienza immersiva nei dipinti in questione.
C - UN MUSEO ANCHE PER I BAMBINI - Infanzia, Primaria
Possiamo dire che esiste una similitudine tra la struttura del corpo e le strutture architettoniche in generale, similitudine che si esprime, anche, attraverso l’utilizzo di un vocabolario comune.
Corpo che è il protagonista dei dipinti che impareremo a leggere nel vero senso della parola.
Figure, colori, pose, costumi, gesti e dettagli trasformano un’opera d'arte, apparentemente muta, in un affascinante racconto. La gestualità che contraddistingue noi italiani, l’espressività inconscia dei nostri volti e la posa del corpo mentre parliamo, sono elementi importanti di un linguaggio universale che non ha bisogno di parole per esprimersi. Questo era il linguaggio degli artisti, che attraverso quadri e sculture silenziosi dovevano trasmettere messaggi ad un pubblico che sapesse decodificarli.
I bambini impareranno a leggere i capolavori della Galleria Estense e attraverso il tableau vivant comprenderanno il ruolo essenziale di pittore, costumista, scenografo e attore per creare la loro personale messinscena.
D- I QUADRI MALFATTI - Infanzia, Primaria
Partendo dalla lettura de “I cinque Malfatti” capolavoro della letteratura d’infanzia rifletteremo assieme sui concetti di perfezione e imperfezione, apparenza e sostanza. Passeggiando tra le sale della Galleria Estense potremmo aspettarci di vedere solo meraviglie, ma anche i grandi cavolaio possono avere le loro imperfezioni, imperfezioni che tuttavia non ne sminuiscono il valore ma che osservate con attenzione ci rivelano una storia unica. Il bucherellato, il piegato, il molle, il capovolto e lo sbagliato, siamo tutti noi ma sono anche le opere del museo, per certi versi imperfette ma con tante qualità artistiche in serbo per chi è pronto a saperle cogliere senza soffermarsi alle apparenze. Al termine del percorso seguirà un laboratorio “malfatto” dove i piccoli artisti dovranno cimentarsi in opere imperfette, e le frasi “non sono bravo a disegnare”, “non ci riesco”, “non mi è venuto bene” saranno bandite!!!