La proposta progettuale "A spasso con Braglia" è finalizzata a far conoscere alle giovani generazioni la figura di Alberto Braglia, ginnasta modenese olimpico plurimedagliato (nel 1908 e nel 1912), la sua storia di ginnasta e di uomo, i premi conquistati, i luoghi della città a lui dedicati e la Società Panaro, in cui si è allenato per tanti anni, attraverso un trekking urbano che tocca i luoghi significativi della sua vita. Lo scorso anno si sono celebrati i 70 anni dalla morte di Alberto Braglia ed è stato realizzato un cortometraggio, a cura di Stefano Ferrari, in collaborazione con il Comune di Modena.
Direzione Panaro
direzione@panaromodena.it
Telefono: 059219255
Calendario.
Nel caso non si utilizzi il contributo del Comune è possibile pagare direttamente presso la struttura dove verrà rilasciata ricevuta.
La traccia del laboratorio ed eventuali proposte interdisciplinari sono disponibili in formato digitale e accessibili ai docenti attraverso un QR-CODE: possono essere utilizzate anche per attività metacognitive o per riproporre a scuole le attività svolte.
I referenti sono a disposizione per qualsiasi chiarimento, richiesta. Gli esperti sono laureati in scienze motorie o tecnici sportivi specializzati. Eventuali rinunce devono pervenire entro 7 giorni prima della data del laboratorio, inviando anche comunicazione via mail a direzione@panaromodena.it, in caso contrario il costo sarà comunque addebitato.
Il trekking urbano "A spasso con Braglia", adatto a tutti, si articola in 10 tappe, con partenza e arrivo presso la Società Panaro dove si potranno ammirare alcuni cimeli sportivi olimpici e il busto che lo raffigura, custoditi nell'Archivio storico di interesse nazionale. Le classi vengono accolte dall'esperto presso la palestra dedicata a Braglia, sotto la targa commemorativa della vittoria olimpica del 1908, condotte all'interno della sala museale per una breve introduzione e per ammirare alcuni cimeli. Verrà consegnata la mappa del trekking con le tappe, suddivisa la classe in 10 piccoli gruppi e saranno proprio gli studenti i protagonisti della narrazione collettiva della vita del ginnasta e che condurranno i compagni da una tappa all'altra, in una sorta di orienteering culturale, nei luoghi di Braglia nel centro storico della città.