Come funziona la vita negli alberi?
Come il tempo li modifica?
Cosa sentono e cosa sanno di ciò che li circonda?
Che differenze ci sono tra un albero e l'altro?
Queste sono alcune delle domande a cui cercheremo di dare risposta.
Tutti i laboratori si riferiscono a un' idea di albero considerato come un essere vivente unitario, e come quello degli altri viventi, il suo è un corpo che sa autoregolarsi e organizzarsi, un organismo che cresce e cambia con le diverse età. Un soggetto che ha scambi col mondo circostante, lo influenza e ne è influenzato...
Cercheremo insieme di scoprire i suoi linguaggi, i suoi alleati e/o nemici, e noi tra gli altri...
Avvicinarsi agli alberi consente di trasmettere alle nuove generazioni, attraverso il conoscere, sperimentare, utilizzare e riciclare, il senso di interdipendenza uomo-natura, la circolarità delle relazioni nell’ecosistema, arrivando a sviluppare una vera e propria coscienza ecologica.
La natura diventa strumento che sostiene l’inclusione, la relazione e la socializzazione tra le persone. Lo stare fuori, favorisce la connessione con ciò che è vivente: da una parte crea gruppo tra i bambini e dall’altra acuisce in noi adulti e nei bambini un senso di appartenenza, di rispetto e di passione nei confronti della vita e dell’ambiente, che sostiene lo sviluppo di un atteggiamento ecologico.
Elisa Leoni
Tel.: 3384169646
zeroincondotta2006@gmail.com
www.zeroincondotta.net
Calendario
Nel caso non si utilizzi il contributo del Comune, effettuare il pagamento tramite bonifico bancario al conto intestato a ZERO in Condotta IBAN: IT 77 D 05387 12903 000001634735
Sarà fornita in itinere tutta la documentazione necessaria, oltre a proposte a tema sul territorio.
Un appuntamento ogni 2 mesi circa nei parchi cittadini darà modo ai docenti interessati di conoscere l'evolvere dell'espressione delle piante.
Sarà obbligatorio e propedeutico al lavoro con la classe solo l'appuntamento precedente a quello con la classe/sezione
Si tratta di un incontro ravvicinato con le piante, attraverso lo stimolo alla successiva esplorazione quotidiana del giardino scolastico, per avviare un percorso in cui ciò che anima l'albero, ciò che un albero sa e sa fare, risveglieranno la meraviglia e lo stupore che meritano.
Si realizzerà un laboratorio con campioni reali e modelli auto-costruiti. Sceglieremo gli alberi e le piante, su cui focalizzare la nostra attenzione, studiarne le caratteristiche e le peculiarità. Esploreremo il giardino attraverso il gioco, per poi, come veri scienziati, toccare con mano i campioni, scoprire gli aspetti comuni e le differenze delle diverse specie .
- Nel Nido d’infanzia, se non si lavora in pieno autunno, la visione degli alberi è di solito fortemente limitata dalle potature, si procede prendendo dal prato ciò che offre. Le piante selvatiche e i fiori abbondano nei giardini scolastici e sono senz’altro a portata della vista di bambino. Lavoreremo a piccolissimo gruppo, se non con ogni singolo bambino Andremo a cercare le piante che compongono il giardino e a scoprire la terra che le ospita. Prelevando una zolla dal terreno andremo a scomporla, lavarla e a utilizzare le piantine scoperte per costruire un nuovo mini-giardino da tenere a scuola. Scopriremo inoltre i semi la terra e tutti i suoi abitanti.
Periodo più adatto: autunno o fine primavera
- Nella Scuola d'infanzia si inizia da una canzone, che descrive la crescita delle piante, per poi fisicamente mimare lo stesso processo. Un campione di piante diverse farà sperimentare agli alunni quello che sarà fatto in giardino: la ricerca dell'albero a cui appartiene il reperto. I bambini cercheranno la pianta descriveranno ciò che vedono senza l'utilizzo dei termini scientifici, ma solo sorretti dalla loro percezioni tattili, visive olfattive. Si procede poi alla ricerca di altri alberi. I bambini potranno osservare, toccare e scoprire tanti altri campioni di piante conservate appositamente, per confrontarle con il materiale già trovato. Modelli auto-costruiti di albero che ne descrivono le caratteristiche, completeranno il lavoro della mattina.
Periodo più adatto: autunno
- Nella scuola primaria si inizia con un'esplorazione a squadre che gareggiano per trovare la pianta di cui daremo i campioni. Gli alunni forniranno le loro osservazioni e descriveranno ciò che vedono in base alle caratteristiche percepite, anche senza l'uso della terminologia scientifica. Si prosegue con la presentazione dei modelli auto-costruiti e con i materiali naturali predisposti