La proposta "9 gennaio, oggi" è finalizzata a rafforzare le competenze in ambito storico e conoscenza dell’attualità: lo studio della storia, insieme alla memoria delle generazioni viventi, alla percezione del presente e alla visione del futuro, contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni. 9 gennaio oggi è un progetto che tratta la memoria, dell’identità e delle radici che hanno fortemente caratterizzato il contesto territoriale modenese (e nazionale) e il discorso pubblico. L’insegnamento che si avvale di diversi linguaggi (dalla street art alla pubblic history) promuove la padronanza degli strumenti critici rientrando nell’educazione civica. L’Area tematica di riferimento è quindi Storia, cittadinanza e impegno civile. Il progetto approfondisce la vicenda storica del 9 gennaio 1950: i fatti susseguitisi nel primo decennio del dopoguerra, in particolar modo le conflittualità sociali legate ai luoghi di lavoro a Modena e in provincia di Modena. Gli eventi del 9 gennaio 1950 a Modena rappresentano “uno spaccato” di un’Italia che pur cercando di ripartire, porta con sé contraddizioni e difficoltà. Educare cittadini responsabili significa, tra le altre cose, inquadrare storicamente le prospettive e i problemi del presente, restituendone la complessità in maniera semplice e al tempo stesso non banale.
Patrocinato come progetto “Terza Missione Unimore - Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali.
Con la collaborazione delle Associazioni:
Lo spazio Nuovo, Circolo culturale Left – Vibra, Città Futura, Idee in circolo.
Serena Lenzotti
lenzotti@arcimo.it
tel. 05292924701
cell. 328 6768025
Adesione
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare la data.
A ogni bambino verrà consegnata una mappa cartacea "9 gennaio, oggi", appositamente realizzata con la grafica degli artisti del Collettivo FX. Sulla carta ci sono evidenziate le 6 tappe del percorso, corredate da una breve narrazione storica per ciascuna.
E’ previsto un incontro con le insegnanti al fine di condividere la modalità di pubblic history col quale si approcceranno gli studenti e verrà condotto l’itinerario.
Percorso a piedi nel quartiere teatro degli avvenimenti del 9 gennaio 1950 guidato dal pubblic historian. L’itinerario tocca alcuni dei luoghi “testimoni” delle vicende di ieri, quindi a loro modo fonti storiche, e significativi per la vita della comunità oggi. Le tappe sono 6 e ogni stazione del percorso rimanda a uno o più parole chiaeve sulle quali ci si soffermerà analizzando il passato confrontandolo al presente.
- Le scuole primarie valorizzeranno l’aspetto laboratoriale del processo di ricostruzione storica e il territorio cittadino come “aula didattica” i cui segni sono da decifrare, comprendere, interpretare.
- Le scuole secondarie di primo grado valorizzeranno il territorio cittadino come “aula didattica” imparando ad orientarsi sia geograficamente nella propria città, sia tra passato e presente.
E’ previsto un incontro in classe assieme pubblic historian per raccogliere le impressione dei partecipanti e per approfondire le tematiche e il confronto con i temi di attualità
- Nelle scuole primarie si elaborerà il contenuto della visita accogliendo le osservazioni ed approfondendo luoghi e spazi temporali.
- Nelle scuole secondarie di primo grado: verrà approfondita la tematica del linguaggio della street art e si cercherà di far comprendere la forma d’arte presente in città, favorire il riconoscimento della forma e della valenza artistica come linguaggio espressivo.
Evento (facoltativo)
Al fine di dare un obiettivo agli studenti si prevede un momento di restituzione alla cittadinanza coinvolgendo gli studenti affinché anche le famiglie possano prendere parte – indirettamente – al progetto dei propri figli e perché i giovani cittadini diventino i protagonisti attraverso la progettazione di un’attività da declinare con le classi in base agli stimoli ricevuti.
Modalità alternativa
E' possibile svolgere il percorso a distanza grazie alla costruzione di un percorso virtuale e l’incontro da remoto con gli esperti.
Il software dell’itinerario permette di viaggiare virtualmente: in questo modo non si perde la dimensione del “viaggio” nella storia, non praticabile in caso di limitazioni dell’attività didattica e grazie Il viaggio a distanza propone le stesse tappe presenti nella mappa cartacea. Per ogni tappa, vengono inoltre realizzati contributi video (durata 3 min. circa l’uno) che sintetizzano le narrazioni che venivano proposte in presenza. All’inizio dell’itinerario viene proposto un video uno con una presentazione dell’attività. Alla tappa “arrivo” è presente un ultimo video che riassume il senso del percorso.
L’itinerario verrà svolto in diretta utilizzato un mix di percorso virtuale e interventi live, coinvolgendo i bambini tramite chat o prenotazioni di intervento.
L’incontro in classe verrà realizzato a distanza. L’esperto contestualizzerà il periodo storico e interagirà con gli studenti, raccogliendo domande e interventi tramite la chat e/o la prenotazione degli interventi.
La restituzione e il lavoro con le famiglie verrà modulato in base alle necessità emerse dalla classe e ne verrà data una restituzione pubblica attraverso un video racconto. La modalità a distanza prevede un incontrodi due ore e una visita virtuale di ulteriori due ore.