Quali sono le attività più o meno quotidiane che si svolgono dietro le quinte di un museo? Sono tante e impensabili. Quanto proposto vuole mettere in evidenza quale organizzazione e quali professionalità sono necessarie nelle normali attività di un museo, consentendo l’esposizione in mostre temporanee o permanenti del patrimonio artistico.
Ufficio Servizi Educativi - Paola Bigini
tel. 059/4395715
paola.bigini@cultura.gov.it
Adesione.
Sarà il referente a contattare la scuola per concordare una data.
Nel caso in cui non si utilizzi il contributo del Comune, il pagamento dell’itinerario potrà essere corrisposto al momento della visita pagando l’importo direttamente alla biglietteria. Si ricorda che le Gallerie Estensi NON sono legittimate ad emettere fattura. Gli interessati possono richiedere il rilascio della quietanza di avvenuto pagamento inviando apposita richiesta all’indirizzo: ga-esten.servizieducativi@cultura.gov.it
Si prega di segnalare la presenza di alunni con disabilità.
E' possibile scegliere uno dei seguenti percorsi:
A - Hockety pockety wockety wack... Muovi di qui, sposta di là. Logistica ed opere d’arte La movimentazione delle opere d’arte è un’attività regolare che viene pianificata con largo anticipo e rappresenta un aspetto importante e fondamentale per la vita di un’istituzione museale. Queste attività estremamente complesse e delicate richiedono professionalità e conoscenze specifiche, elementi imprescindibili per la tutela del nostro patrimonio artistico e culturale.
La cultura della conservazione delle opere nei depositi e della loro movimentazione si è evoluta nel tempo andando di pari passo con l’evolversi della tecnologia e la creazione di nuovi materiali di protezione.
I ragazzi avranno maniera di conoscere questo mondo dietro alle quinte e di sperimentare in prima persona la difficoltà di maneggiare, imballare e trasportare un capolavoro.
B - E luce fu! Uno degli aspetti fondamentali per poter godere di un’opera d’arte è l’illuminazione, la cui problematica si pose con forza nel momento in cui si passò all’utilizzo della luce artificiale e alla musealizzazione del patrimonio artistico. Musealizzazione e illuminazione rappresentano due aspetti fondamentali per la lettura dell’opera d’arte: se la prima, infatti, decontestualizza l’opera stessa, la seconda tende a permetterne una migliore osservazione.
Il percorso sarà l’occasione per affrontare la tematica storica della luce nell’arte: dall’oro medievale alla luce naturale fino alle sperimentazioni luministiche.
C - Il dio Vulcano e il segreto della metallurgia
“Non siamo all’età della pietra! Sei una fucina di idee” sono espressioni che sottolineano l’importanza della lavorazione dei metalli, ma anche “età del rame, del bronzo e del ferro”: tre metalli che identificano altrettanti periodi della storia dell’umanità. Il senso magico, divino e di turbamento provato dalle antiche civiltà di fronte ai prodotti della lavorazione del metallo è ben espresso dalla rappresentazione dell’aspetto non gradevole di alcuni personaggi mitologici, legati alle attività metallurgiche: i Ciclopi sono monoftalmi, Efesto/Vulcano è zoppo, mentre nelle saghe nordiche i fabbri per eccellenza sono gli gnomi.
L’itinerario vuole far conoscere la complessa figura del metallurgo e l’arte della metallurgia scoprendo, attraverso l’osservazione di bronzetti, monete, medaglie ed altri importanti reperti, le differenti tecniche di fusione e le differenti lavorazioni dei metalli.
Al termine della visita i ragazzi “forgeranno” il loro capolavoro metallico con fogli di rame e punzoni.